I protagonisti di "Contaminazioni di Pizza"

Pizza & Peace contaminazioni di pizza

31 LUGLIO 2017 – ore 20.00 – APOGEO, PIETRASANTA (LU)

     Ecco i Protagonisti di Contaminazioni di Pizza, il primo evento pensato e realizzato dalla neo-nata Associazione Pizza & Peace.

RENATO BOSCO

Pizza & Peace contaminazioni di pizza

La caratteristica fondamentale del lavoro di Renato Bosco è la curiosità, una curiosità che lo spinge costantemente alla ricerca di qualcosa d’innovativo nel mondo della pizza e dei lievitati. Classe 1967, Renato Bosco a soli 15 anni è entrato nella ristorazione, nel 1985 ha imbracciato la pala per la prima volta quasi per caso ed oggi sono ben trent’anni che è pizzaiolo. Lo spirito di ricerca è quello che negli anni lo ha spinto a confrontarsi con tutti i settori che ruotano attorno ai lievitati e ad approfondire le molteplici tematiche relative alla panificazione e alla pasticceria.

FRANCO PEPE

Pizza & Peace contaminazioni di pizza

Franco Pepe è un artigiano moderno con l’antica passione per la pizza. La sua competenza si fonda sull’esperienza di tre generazioni di maestri panificatori ed è andata sviluppandosi negli anni, arricchita dalla passione e dalla dedizione per l’impasto che ha reso noto Franco in tutto il mondo, facendo di Caiazzo (Ce) un punto di riferimento internazionale per gli amanti dell’italiana più famosa del globo. La pizza alla maniera di Franco Pepe è il risultato di accurate ricerche e continue sperimentazioni su farine miscelate con maestria per creare un impasto profumato, saporito e leggero, rigorosamente lavorato a mano.

PIZZA & PEACE

L’Associazione Pizza & Peace nasce all’inizio del 2017 dall’amicizia, comunanza di vedute e passione per il loro lavoro di Massimo Giovannini, Graziano Monogrammi, Paolo Pannacci e Giovanni Santarpia. Lo scopo principale di questa unione è la diffusione della cultura della “buona pizza”, la formazione di giovani leve e l’organizzazione di eventi che avvicinino gli appassionati, la stampa e i gourmet al mondo dei lievitati di alta qualità.

Pizza & Peace contaminazioni di pizza

MASSIMO GIOVANNINI

Massimo Giovannini nasce a Pietrasanta nel 1967. Un grande amore per la pizza che viene da lontano, da quando in casa c’era il profumo dell’impasto del pane che la madre lasciava a lievitare. Questa passione lo ha accompagnato mentre la sua vita scorreva in un’altra direzione, fino a quando ha mollato tutto e, nel 1994, ha aperto una pizzeria a Viareggio. Da quel momento tanto sono stati i corsi di perfezionamento, che hanno affinato il talento e la tecnica portando presto a riconoscimenti importanti. Nel 2008 Massimo torna nella sua Pietrasanta e apre “Apogeo” con la moglie Barbara, vicina da sempre.

GRAZIANO MONOGRAMMI

Graziano Monogrammi, affascinato dal lievito madre e da tutto ciò che riguarda gli impasti, inizia da autodidatta a sperimentarne l’utilizzo per poi formarsi nel mestiere. Lavora con una passione contagiosa al suo “La Divina Pizza”, passione che comunica nelle pizze che prepara e che ama realizzare con prodotti rigorosamente di stagione. Sogna di far squadra con i colleghi pizzaioli in Italia per dare una definizione maggiore al sistema “pizza”.

PAOLO PANNACCI

Paolo Pannacci inizia a lavorare nel 1984 nel centro storico di Firenze, in cucina, a 15 anni e senza nessuna esperienza. Quasi subito l’incontro folgorante con la pizza, che diventerà la sua grande passione. Entra a lavorare al locale “Lo Spela”, dove ancora oggi lo trovate, e ne diventa nel 2000 il titolare. Negli anni approfondisce la materia del suo lavoro, concentrandosi sulla formazione personale e sul mondo delle materie prime: farina, pomodoro,mozzarella, prodotti solo italiani, perlopiù DOCG e biologici.

GIOVANNI SANTARPIA

Giovanni aveva solo sette anni quando capì cosa volesse fare da grande. A 14 anni indossò il primo grembiule bianco, lavorando come ragazzo di bottega nella rosticceria del quartiere, imparando a realizzare alcune tra le specialità campane: calzoni fritti, crocchè e pizza fritta. La Signora pizza, la regina delle tavole, arriva a conoscerla solo dopo anni di esperienza, sotto la guida di un maestro d’eccellenza: “zio Spedito”, il mago della pizza napoletana. Da lui impara il segreto del vero impasto, con ingredienti poveri e semplici: acqua, buona farina, sale, lievito e la lunga lievitazione. Dal 1991 si allontana dalla Campania portando la sua pizza in quasi tutta Italia. Nel dicembre 2015 apre una nuova attività nel centro di Firenze, la pizzeria “Santarpia”.

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