24 Novembre, Thanksgiving Day: ecco il tacchino “Salva bolletta”

Tutti intorno a un tavolo, seduti in famiglia, rigorosamente a casa (e non al ristorante), pronti a ringraziare a turno per quanto avuto durante l’anno, come fecero i padri pellegrini a Plymouth nel 1621: il 24 novembre torna il Thanksgiving Day o “Giorno del Ringraziamento”, festa per eccellenza a stelle e strisce che apre la stagione del Natale.

E nonostante i rincari previsti dal sondaggio annuale dell’American Farm Bureau[1] del 20% in più rispetto all’anno scorso, la voglia degli americani di festeggiare questa tradizione dopo il periodo di restrizioni per il Covid-19 rimane forte: secondo un’indagine IRI[2], a fronte di un rincaro del pasto previsto del 13,5%, il 76% dichiara che celebrerà nella maniera tradizionale il Thanksgiving e il 38% lo farà senza limitare il carrello della spesa. Gen Z, i millennials e gli under 32 quest’anno saranno i più ospitali: il 52% dichiara che inviterà fino a 10 persone, contro una media nazionale di 7 persone. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni legate all’inflazione con molti acquirenti che anticipano di essere già alla ricerca di offerte e prodotti in promozione.

Per chi vuole festeggiare in Italia, arriva una ricetta che unisce anima e ingredienti statunitensi con la tradizione italiana all’insegna del risparmio energetico.

Per l’occasione del Thanksgiving lo chef Max Mariola, insieme alla community social di “Viva il pollo”, propone un tacchino farcito a prova di bolletta che richiede una sola ora di cottura in padella contro le sei ore tradizionali del forno, uno degli elettrodomestici più energivori, che per questa ricetta può arrivare a consumare fino a 6 kWh (per una media di 1 kWh a 180 gradi).

Un risparmio non indifferente se si pensa che un fornello a gas, a fuoco grande, consuma circa 3 kWh mentre quello ad induzione mediamente solo 1,2 kWh. A conti fatti, parliamo di un risparmio di circa 5 kW, non pochi visti i rincari dei costi energetici.

Nella sua versione rivisitata, il rollè del Thanksgiving  strizza l’occhio anche allo spreco alimentare prediligendo le sovra cosce, evitando così di impiegare il tacchino intero da 5 kg. La ricetta dello chef prevede infatti l’utilizzo delle sovra cosce ripiene di una gustosa farcia composta da salsicce rosolate con del porro, pancarré, uova, sale e pepe. E per un Turkey che si rispetti non mancano gli ingredienti tradizionali come le patate dolci, le castagne e la zucca che saranno il delizioso contorno del rollè, cotto nella stessa casseruola del tacchino per evitare di sprecare acqua e razionalizzare così le risorse. E per chi ha voglia di celebrare il giorno del Ringraziamento con del delizioso tacchino “salvabolletta” qui la ricetta e la video ricetta dello chef Max Mariola.

Importato dalla tradizione americana, oggi il  Ringraziamento è realtà anche in Italia dove si festeggia al pari di altre ricorrenze come Halloween e il Black Friday. Ed ecco allora che, in crescendo negli ultimi anni, è Thanksgiving mania anche in Italia: per la giornata non mancano menù dedicati, eventi, cene a tema e speciali carrelli della spesa alla ricerca di mirtilli, arancia e sciroppo d’acero per fare la famosa salsa gravy ma anche pane di mais (Cornbread), patate dolci, fagiolini, pannocchie da arrostire, zucca e noci pecan – ingredienti perfetti per le pies – e sidro di mele per accompagnare il ricco pasto.

Il tacchino è sempre più una passione anche italiana: dopo il pollo, è la seconda carne bianca più consumata nelle rilevazioni di Unaitalia, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% della produzione avicola nazionale. Nel 2021 il consumo pro-capite è stato di 4,17 kg.

Protagonista indiscusso della tavola, il tacchino ripieno a stelle e strisce è avvolto da numerose curiosità: dalla parata simbolo di Macy’s al celebre “Jingle bells”, il brano composto proprio per il Giorno del Ringraziamento da James Pierpoint e originariamente chiamato One horse open Sleigh; dalle numerose varianti della ricetta, che cambiano in base alla geografia statunitense, all’inventore della festività che si dice sia stata la scrittrice e attivista Sarah Josepha Hale.

IL TACCHINO E LE VIRTU’ NUTRIZIONALI

Grazie alle sue virtù nutrizionali, la carne di tacchino è un perfetto alleato per la salute e il benessere fisico ad ogni età (bambini, adulti e anziani) e per qualsiasi stile di vita, sportivi compresi, nell’ambito di un regime alimentare e di uno stile di vita equilibrati. Ricca di vitamine del gruppo B, in particolare B6 e B12, ma anche di niacina, colina, zinco e selenio, la carne di tacchino è proteica e ipocalorica. Se le carni in generale vengono identificate come fonte di grassi, soprattutto saturi, il contenuto in grassi delle carni bianche, come il tacchino, è piuttosto basso. Proprio per questo motivo, le carni bianche sono particolarmente digeribili e magre: i grassi contenuti sono di qualità, come i monoinsaturi e i polinsaturi, e sono contenuti nella pelle, di facile rimozione. Rispetto al contenuto in proteine, le carni di pollo e tacchino hanno valori del tutto simili a quelli delle altre carni: 100 g di petto di pollo e fesa di tacchino ne contengono circa 23-24 gr.

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