I sapori e la passione di Tenuta Monte Laura. Metti una domenica a casa di Lello Tornatore e famiglia!

Il primo contatto con Lello Tornatore è avvenuto su un social forum. Vedevo i suoi piatti e i suoi giocosi rimandi ad alici del fiume Calore, alternate a piatti della tradizione irpina e grandi vini.
Lello Tornatore di Tenuta Monte Laura è un uomo che ha fatto della sua cucina e della sua terra una passione da far conoscere.
All’arrivo a Fornino si è accolti da una casa maestosa messa lì, giusto nel cuore dell”Irpinia. Ed è proprio dal cuore che parte la ristorazione e la cucina di Tenuta Monte Laura dove si respira un ambiente familiare nel quale ciascun componente della famiglia Tornatore ognuno collabora con un obiettivo comune: coccolare il cliente con cibi stagionali, conserve e pane fatti con tanto amore e passione.
In una domenica dedicata alla mia famiglia Lello ci ha accolto con uno spumantino di Fiano metodo classico sboccatura 2013.
Ma già all’ingresso avevamo capito che sarebbe stata una di quelle giornate “sincere” dove il cibo non è casuale e dove le proposte non sono banali ma legate a vecchie abitudini locali, a sapori che hanno una loro cadenza stagionale, a idee che prendono dalla memoria e cercano di riconiugare il territorio nel piatto senza che questi ne esca stravolto.
Dopo aver ammirato una enorme cesta di funghi chiodini appena raccolti, ci siamo accomodati e di lì a breve siamo stati in rapida successione avviluppati da un ricchissimo antipasto. Prosciutto tagliato a coltello di intensissimi profumi e grande dolcezza, pancetta arrotolata e soppressata che tradivano un’antichissima tradizione familiare nella preparazione dei salumi, treccione di rucola e provola di pezzata rossa dai sapori lattacei, una frittatina di menta selvatica nella quale pareva vi fosse tutta la verdissima Irpinia e il tortano con i cicoli (ndr ciccioli di maiale).
Sembrava finita, ma non è così! Arriva un vassoio con fusilli fatti a mano riccamente condito con funghi chiodini e pomodorini delle colline montoresi e, immediatamente dopo un altro vassoio con zuzzeri ( una sorta di orecchiette giganti) con zucca e prosciutto crudo, una carrettiera Irpina di campagna .
Nel mentre ci perdiamo nei mille sapori e profumi di questa cucina sincera e confortante arriva Lello che ci parla del progetto del figlio Luigi responsabile del Presidio Slow Food del Broccolo Aprilatico di Paternopoli (ulteriori notizie QUI) .
Ascoltiamo ed intanto beviamo dell’ottimo Fiano di Avellino 2012 al quale fa immediatamente seguito il coniglio ruspante dell’azienda con alloro e Fiano. Potrebbe bastare anche ma Lello vuole che si vada via satolli! E così arriva anche la salsiccia al forno (fatta con la carne dei loro maiali) con patate al greco di tufo, zucca e peperoni arrostiti.
L’apoteosi!
Dopo varie ricerche di spazi residui, cedendo più alla gola che alla capacità di poter mangiare qualcos’altro abbiamo concluso con una caprese alle nocciole mortarelle (tipiche dell’area avellinese) e panettone al latte Nobile dell’Appennino Campano accompagnati da una degustazione di vari rosoli fatti in casa al finocchietto, rucola e broccolo.

Il prezzo? trenta euro!

Tenuta Monte Laura
Lello Tornatore 347-5652164
Celzi di Forino (AV)
0825-762500

di Mina Sorrentino
[slideshow_deploy id=’7621′]

Lascia un commento

Inizia a digitare per vedere i post che stai cercando.