A Cuneo si “costruisce” il cibo del futuro

Marco Signori
A Cuneo si "costruisce" il cibo del futuro

A Cuneo si “costruisce” il cibo del futuro

Le alghe stanno emergendo come un ingrediente fondamentale nella gastronomia contemporanea.

Con il loro straordinario profilo nutrizionale, ricco di proteine, vitamine e sali minerali, queste risorse marine non si limitano più alla cucina asiatica ma stanno conquistando chef e consumatori in tutto il mondo.

Utilizzate in piatti gourmet, snack e preparazioni innovative, le alghe sono a tutti gli effetti un “superfood” del futuro.

KelpEa cracker mediterranean umami
KelpEa cracker mediterranean umami

La startup KelpEat è in prima linea in questa rivoluzione sostenibile.

L’idea è nata da un’intuizione di Luca Cerruti, fondatore dell’azienda, durante una sessione di kitesurf a Fuerteventura, ha avuto un’epifania: se le alghe crescono lì, in un ambiente così estremo, possono essere la chiave per ripensare il nostro sistema alimentare, riducendo la dipendenza dall’agricoltura tradizionale e dal consumo di suolo.

Forte della sua esperienza nella consulenza strategica, Luca ha deciso di trasformare questa visione in realtà, fondando KelpEat con l’obiettivo di rendere le alghe protagoniste di un futuro più sostenibile.

Le alghe, infatti, sono una delle risorse più complete e a basso impatto ambientale del pianeta.

Non richiedono acqua dolce né fertilizzanti e contribuiscono alla decarbonizzazione degli oceani, rappresentando un alleato ideale per una dieta sana e per combattere la crisi climatica.

Per portare questa rivoluzione sul mercato, KelpEat ha sviluppato una proposta innovativa per il pubblico italiano.

KelpEat_alghe
KelpEat_alghe

I loro prodotti di punta sono snack premium a base di alghe coltivate in parchi marini europei.

La gamma include cracker artigianali, anche senza glutine, disponibili in gusti originali come Neptune Bliss, Red Loop e Kelp Crunch, che utilizzano rispettivamente lattuga di mare, palmaria palmata e altre varietà.

Inoltre, l’azienda offre sette diverse tipologie di alghe disidratate per uso professionale.

Ciò che rende unici i prodotti KelpEat è il profilo aromatico naturale delle alghe.

La lattuga di mare, ad esempio, evoca sentori di tartufo, mentre la gracilaria ha un sapore che ricorda la cipolla rossa.

Altre varietà donano un gusto umami profondo e persistente.

Questa ricchezza di sapori naturali permette di arricchire piatti e ricette senza bisogno di aromi artificiali o esaltatori di sapidità.

La forza del progetto KelpEat risiede nell’integrazione di qualità gastronomica, packaging curato, ingredienti tracciabili e una visione chiara: nutrire il corpo senza consumare il pianeta. “Lavoriamo con produttori bio certificati in riserve naturali protette in Svezia e Portogallo,” spiega Luca Cerruti.

“Abbiamo accordi di esclusiva per il Sud Europa e garantiamo tracciabilità totale, sostenibilità e trasparenza. Siamo gli unici in Europa a dichiarare apertamente provenienza e partner di filiera”.

KelpEat crackers
KelpEat crackers

L’accoglienza del pubblico è stata molto positiva, in particolare tra i consumatori attenti alla salute e all’ambiente.

Il mercato italiano si sta aprendo ai functional food, e KelpEat sta guidando questa transizione con una comunicazione chiara, degustazioni mirate e una forte presenza digitale.

L’azienda ha avviato anche collaborazioni con il settore Ho.Re.Ca., fornendo a hotel, ristoranti e chef stellati formati dedicati e condizioni personalizzate per proporre esperienze culinarie originali.

KelpEat_prodotti
KelpEat_prodotti

Il percorso di KelpEat è in continua evoluzione.

“Il nostro obiettivo non è semplicemente quello di ampliare la gamma di prodotti,” afferma il fondatore, “ma di evolvere in una vera e propria piattaforma nutrizionale per l’alimentazione del futuro.”

L’azienda sta già integrando ingredienti innovativi, come Solein®, una proteina sostenibile prodotta da CO₂, per creare cibi nutrienti, a basso impatto ambientale e accessibili su scala globale.

Con una visione così ben delineata, KelpEat si pone l’obiettivo di costruire una nuova categoria alimentare basata su trasparenza, scienza e rigenerazione del pianeta, andando oltre i limiti dell’agricoltura convenzionale.

I prodotti sono disponibili sul sito ufficiale, con spedizioni in tutta Italia, e presso selezionati negozi biologici e botteghe specializzate.

Realtà come KelpEat dimostrano che un futuro alimentare migliore è possibile, dove sedersi a tavola diventa un atto di rispetto per noi stessi e per l’ambiente.

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Giornalista pubblicista, dopo un decennio a rincorrere cronaca e politic(i) era arrivato il momento di decidere se cambiare vita o proseguire con questa professione. È stato in quel momento che la passione per la tavola e tutto quello che si cela dietro – anzi, prima – si è trasformata in lavoro. Nel 2017 insieme ad un manipolo di visionari come me fondo Virtù Quotidiane, testata che in pochi anni si afferma nel panorama dell’informazione enogastronomica e non solo abruzzese, al quale si affianca un’agenzia di comunicazione a 360 gradi. Da cosa è nata cosa e gli orizzonti si sono ampliati, è iniziata la collaborazione con alcune guide e con Di testa e di gola.
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