Alla scoperta del mandarancio, della clementina e del mapo: gli agrumi “incrociati”

agrumi

Arancia, mandarino, limone, pompelmo sono i protagonisti della tavola invernale. Questi agrumi appartengono ad una famiglia di piante originarie dell’Estremo Oriente, ma talmente adattate al clima mediterraneo che non necessitano di trattamenti chimici per crescere e fruttificare. Una famiglia di piante così generosa che anche quando i suoi prodotti si “incrociano” producono frutti eccellenti e salutari.

Il mandarancio e la clementina

Il mandarancio si ottiene dall’incrocio fra arancio e mandarino e, a sua volta, nuovamente incrociato con il mandarino, dà vita alla clementina. La caratteristica di questi agrumi è la mancanza di semi che, non soltanto per i bambini, è un vantaggio che li rende dei frutti molto apprezzati. Il mandarancio ha una scorza piuttosto spessa e dal colore arancio acceso. La polpa della clementina è molto dolce e succosa, mentre la buccia è sottile e ricca di essenze aromatiche che favoriscono la digestione. Perciò, dopo pasti pesanti e abbondanti è bene lavare accuratamente una clementina e mangiarla con tutta la scorza: è un ottimo digestivo naturale.

Le proprietà del mandarancio e della clementina

Le proprietà, i valori nutrizionali e i benefici del mandarancio e della clementina sono numerosi e noti per le loro qualità utili al nostro organismo. Questi agrumi sono molto ricchi di vitamina C, che, oltre a stimolare le funzioni del sistema immunitario, aiuta l’organismo a disintossicarsi dalle sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera. Le clementine, in particolare, sono ottime alleate per la salute di cuore e cervello e possiedono proprietà calmanti, dimagranti e antitumorali. Il succo di mandarancio appena spremuto, oltre ad agire dall’interno come sostanza depurativa, può essere utilizzato anche come impacco contro le smagliature. Mentre i mandaranci forniscono 53 chilocalorie per 100 grammi, le clementine ne forniscono 37.

Il mapo

Il mapo nasce dall’ibridazione di mandarino e pompelmo; è di poco più piccolo di un’arancia, ha anch’esso una buccia molto sottile, ma di colore verde brillante ed è privo di semi. Il gusto è piuttosto aspro con note di mandarino. I frutti del mapo compaiono sugli alberi tra la fine dell’estate e l’autunno e sono reperibili sul mercato prima di molti altri agrumi.

Le proprietà del mapo

Il mapo è ricco di proprietà antiossidanti e protettive nei confronti delle malattie cardiovascolari: riduce l’assorbimento di colesterolo e, assieme alla vitamina C, protegge dalle infezioni virali. Dissetante, contiene più del 90 per cento di acqua e, oltre a rafforzare il nostro organismo, rafforza anche i nostri muscoli. Questo agrume fornisce 25 chilocalorie per 100 grammi.

Gli agrumi “incrociati” in cucina

Il mandarancio, la clementina e il mapo vengono impiegati in cucina per realizzare gustosissime marmellate da spalmare su una fetta di pane al mattino o da utilizzare per farcire squisite crostate, torte e cheesecake. Dalla loro scorza, inoltre, si può ottenere dell’ottima frutta candita.

Curiosità

Le clementine calabresi e quelle pugliesi del Golfo di Taranto hanno ottenuto il marchio IGP.

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