Altro che logorio della vita: i 100 anni di mister Cynar e perchè quell’amaro è un successo da record

Rino Dondi Pinton ha dato gusto e marchio all’Italia che rinasceva dal fascismo e dalle macerie della guerra. Storia di un’invenzione geniale

 

Ha sempre bevuto poco e quasi sempre per lavoro. Ma sul gusto e la novità aveva uno sguardo lunghissimo. E mentre il Cynar che ha inventato compie 73 annilui raggiunge ne ha da poco compiuti 100.

Rino Dondi Pinton era il responsabile di produzione della distilleria G.B. Pezziol di Padova, proprietà dei fratelli Dalle Molle. Ed è da lì e da un’idea di Pinton che nasce l’amaro al gusto di carciofo che dal 1948 in poi conquista l’Italia e ne diventa uno dei simboli del boom di rinascita dopo le ferite della guerra. Con un mercato sempre più internazionale.

Una ricetta ammantata di mistero

Cosa c’è nella formula che ha reso unico il gusto del Cynar e ha marchiato l’Italia più celebrata, quella dell’alta moda, della Ferrari, della Vespa, quella vitale e un po’ cialtrona mostrata alla perfezione nel Sorpasso di Dino Risi? La ricetta resta ancora materiale riservatissimo, ma si dice che contenga 13 erbe ed essenze di piante fra cui il carciofo. E il gusto del carciofo lo ha ma, come sanno tutti quelli che lo hanno bevuto, quel liquore oggi di proprietà del gruppo Campari non sa solo di carciofo. Ha mille sfumature di gusto che gli danno fortuna sia se bevuto liscio, sia se inserito fra gli ingredienti di uno spritz con prosecco che nasce non a caso in Veneto. Il padre di Dondi Pinton lavorava negli alcolici, alla produzione del Vov, e il giovane Rino immerso nell’euforia e nella voglia di godimento e benessere che abbracciava un Paese uscito dalle macerie del fascismo e della guerra, sentì parlare delle proprietà benefiche del carciofo.

Da Calindri a Elio e Le Storie Tese, successo senza fine

Nel 1948 il Cynar debuttava con immediato successo commerciale. Complice in seguito anche la tv, che con il Carosello in cui apparivano prima Ferruccio Ceresa poi Ernesto Calindri, si levava il bicchierino con dentro il liquore perfetto contro il logorio della vita moderna. Poi arrivarono Jannacci, la Estrada, il razzo a forma di carciofo nella pubblicità surreale con Elio e Le Storie Tese. Oltre all’Italia, Brasile, Svizzera e Giappone sono i maggiori mercati per la vendita del Cynar. Dondi Pinton si gode il successo della sua creatura mentre compie 100 anni alla presenza dei due figli e dei quattro nipoti. Ha fatto la terza dose di vaccino contro il Covid-19.

Le sfumature di gusto e gli abbinamenti

Le molte erbe del Cynar si svelano al palato un po’ per volta con un leggero sentore di spezie e un effetto balsamico. Oltre al carciofo, rivela note di eucalipto, liquirizia, anice, menta, cardamomo, salvia, rosmarino. Oltre allo spritz alla veneta con prosecco, Cynar e scorza di limone, lo si può gustare abbinato con menta e whisky con l’acqua tonica, la tequila o il gin. “Colora” con le sue note mediamente amare la vodka e non essendo un amaro, ma un liquore di erbe, non ha bisogno di aggiunte zuccherine.

Fonte TISCALI

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