BRO. – Ciro e Antonio Tutino Pizzeria. Quant’è moderna la tradizione!

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Tutino. Un cognome che odora di pizza, famiglia storica che è arrivata alla quinta generazione con Ciro e Antonio fratelli, bro nel “napoliglesismo” tanto in voga nella Napoli odierna scoppiato col fenomeno Liberato, rispettivamente classe 1992 e 1998 formatisi prima al forno e poi al banco col padre Michele nella storica sede a San Giorgio a Cremano. Arrivano sul finire del 2019 con una nuova ed interessante realtà a piazza Mercato, quartiere popolare che trasuda storia della città.

Sessanta posti distribuiti su due piani, arredamento moderno e servizio preciso, puntuale e gentile.

Menu essenziale fritti e 15 pizze, classiche incluse.

menu

Prezzi perfettamente in linea con la qualità offerta.

Comincio con i fritti, una frittatina classica e una “domenica alle 3”.

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Doratura perfetta, frittura fresca e asciugata perfettamente (non rilasciano olio sulle mani).

frittatina classica

Frittatina classica

La frittatina classica non mi ha colpito particolarmente. Molto cremosa, forse troppo, ma non molto saporita. Compatta e croccante ma non mi ha preso, ho avvertito solo i bucatini e la besciamella, fine. Da rivedere.

Domenica alle 3

Domenica alle 3

Quella con manfredi e ricotta, chiamata domenica alle 3, molto interessante. Senti la vera tradizione partenopea, opulenta, sfaccettata. Uno dei migliori fritti mai assaggiati.

Dal menu pizze scelgoil fattore umano e zucca lunga napoletana riservandomi la voglia di gustarne un’ulteriore.

Il fattore umano

Il fattore umano

Sugo Scarpariello, pomodori del piennolo del Vesuvio marinati, crema di pomodorini di Corbara grigliati e pomodori datterini grigliati, fior di latte di Agerola, basilico, olio evo. La pizza arriva già tagliata e nonostante ciò lascia intravedere tutta la sua generosità di dimensioni. Una rota ‘e carrett come da tradizione pura, fine di pasta, cornicione appena accennato con lieve croccantezza. Un bijoux!

La guardo, la sento, l’annuso, la mangio. Delicatezza, dolcezza, intensità. Una margherita “con tutti i sentimenti” per dirla alla Eduardo. I fratelli Tutino, con questa preparazione, hanno dato nuova luce alla tradizione. Si avvertono le esclusive note dolci dei pomodori, declinate in differenti versioni e consistenze. Stupire senza strafare, praticamente imperdibile.

Zucca lunga napoletana

Zucca lunga napoletana

Confettura di zucca lunga napoletana, provola di Agerola, crema di Gorgonzola DOP, salsiccia del vallo di Diano piccante, basilico e olio extravergine d’oliva.

Moderna, territoriale, studiata. Al morso è molto piacevole, il topping ben distribuito, la consistenza della confettura della zucca è giusta così come l’apporto della crema di gorgonzola. A venir meno è la parte piccante, purtroppo il salame utilizzato manca di quella nota che avrebbe reso la pizza perfetta. Da registrare.

L’impasto è particolarmente gustoso e leggero, rompo gli indugi e ordino una terza.

Un grande classico, una cosacca.

Cosacca

Cosacca

Il formaggio è posto in uscita (lo prediligo messo prima della cottura) e si fa sentire davvero poco. Un peccato perché il sugo è particolarmente gustoso, l’olio fa la sua parte e il basilico è un piacere. Poco mordente insomma, timida.

In definitiva com’è questa nuova pizzeria? Un luogo dove chi ama la pizza tradizionale si troverà a proprio agio, ci sono spunti interessanti e cose da registrare ma siamo solo agli inizi. La pizza è buona, ma può diventare eccellente. La strada è quella giusta, soprattutto quando dietro c’è competenza e passione.

Bro Pizzeria
Piazza Mercato 222/B

Napoli
Tel. 3347640532

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