Catania: successo per “Bianchi di Sicilia” – evento AIS tra cultura e identità territoriali
Una vera e propria celebrazione dei vini Bianchi di Sicilia.
Una III edizione caratterizzata, però, non soltanto da semplici (e comunque affascinanti!) degustazioni, ma che ha visto sfilare nel ricco programma talk show, interviste, tavole rotonde, masterclass e l’ingresso ufficiale di nuovi “ospiti d’onore” di questa Isola sempre straordinaria e sempre in grado di stupire.
Ospiti di prestigio, come l’olio evo, altro grande protagonista.
L’evento, targato AIS Sicilia, con l’organizzazione preziosa di AIS Catania, è andato in scena nel capoluogo etneo ancora una volta a Piazza Scammacca, con il coinvolgimento del Palazzo della Cultura, sede dei banchi d’assaggio dell’edizione 2025.
E giustamente, gli organizzatori parlano di numeri “più che positivi”, per la festa dei Bianchi dell’Isola, che negli ultimi decenni si sono imposti sempre di più sui mercati nazionali e internazionali con altissima qualità e altrettanta longevità.
A curare l’organizzazione dell’evento sono stati: Maria Grazia Barbagallo, vicepresidente AIS Sicilia e delegata AIS Catania, affiancata da Nicola Vitale, tra i soci fondatori di Piazza Scammacca, con il supporto quest’anno di AIS Sicilia, rappresentata dal presidente Francesco Baldacchino, e di Expo CT – Organizzazione Fiere e Grandi Eventi di Barbara Mirabella.

Fondamentale anche la collaborazione con l’agenzia di produzione video e comunicazione Sullaluna, diretta dalla project manager Giulia Fichera, che ha curato la comunicazione.
La tavola rotonda
La manifestazione siciliana è stata inaugurata con la tavola rotonda sul tema: “Catania Città del Vino: identità, cultura e qualità”. Un evento con gli interventi di docenti universitari, istituzioni, studiosi e professionisti del settore.
Il dibattito ha evidenziato il ruolo strategico del vino come strumento di valorizzazione territoriale, promozione culturale e sviluppo economico, alla luce della recente adesione del Comune di Catania all’Associazione Nazionale Città del Vino, approvata dal Consiglio Comunale nel 2024.
Un’iniziativa fortemente sostenuta dal sindaco Enrico Trantino e dall’assessore all’Agricoltura Andrea Guzzardi, che riconosce il valore delle produzioni vitivinicole locali e delle comunità che le sostengono.
Laurea in Enologia, Viticoltura e Marketing del Vino
Sempre sul fronte dell’investimento nel settore, inoltre, è stata annunciata l’attivazione, a partire dal prossimo anno accademico, del nuovo corso di laurea triennale in Enologia, Viticoltura e Marketing del Vino presso l’Università degli Studi di Catania: un segnale concreto della crescente richiesta di professionalità qualificate da parte delle imprese del comparto.
Tutto l’evento, così, ha rappresentato un’esperienza immersiva, in grado di narrare ai tanti partecipanti la straordinaria versatilità dei bianchi siciliani e la loro identità in continua evoluzione, tutte le loro potenzialità e la loro forza organolettica.
Un altro protagonista: l’olio extravergine d’oliva
Novità di quest’anno, dicevamo, anche l’attenzione riservata ad altri prodotti simbolo dell’Isola, che stanno crescendo sempre di più nei mercati, come l’olio extravergine d’oliva.
L’olio ha avuto un ruolo da protagonista all’evento, con spazi dedicati e degustazioni mirate a sottolineare il valore del patrimonio agroalimentare siciliano.
I numeri della manifestazione confermano la sua bontà e il suo straordinario successo.
Ben 1.550 appassionati e 4 masterclass sold-out, condotte da docenti AIS e relatori ospiti, i quali hanno guidato il pubblico in un viaggio sensoriale.
Un viaggio attraverso le principali denominazioni siciliane: dai bianchi vulcanici dell’Etna DOC a quelli mediterranei e solari della Sicilia occidentale.

Protagonisti i vitigni autoctoni, capaci di reinterpretare in chiave moderna la tradizione enologica dell’Isola.
I banchi d’assaggio dei “Bianchi di Sicilia”
Grande successo anche per i banchi d’assaggio della serata conclusiva, con la partecipazione di oltre 140 cantine. Erano presenti più di 500 etichette in degustazione, a rappresentare un ampio panorama della produzione vitivinicola bianca siciliana.
A chiudere l’evento, infine, la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Enologico “Bianchi di Sicilia”, ideato per valorizzare le eccellenze produttive attraverso una selezione rigorosa.
La giuria, composta da degustatori AIS, giornalisti del settore, chef e ristoratori, ha valutato i campioni in gara sulla base di criteri di qualità, tipicità e potenziale evolutivo.

Inoltre si è tenuta anche la 1^ edizione del Concorso dedicato agli Oli siciliani, che ha visto premiare le migliori espressioni regionali. Una premiazione in base a profumi, struttura, armonia e potenziale gastronomico.
Ecco tutti i vini premiati:
Bianchi 2024
TOP CATARRATTO 24 – Tenute di Vita Terre di Luce 2024
TOP GRILLO 24 – Principi di Butera Diamanti 2024
TOP ETNA 24 – Restivo 2024
TOP BLEND O ALTRI VITIGNI 24 – Catalano Viticoltori Sauvignon Blanc 2024
TOP INNOVATIVO – Gurrieri Donna Franca 2024
TOP PIACEVOLE – Tenuta di Fessina Erse Etna Bianco 2024
TOP GASTRONOMICO – Tenute Nicosia Contrada Monte Gorna Etna Bianco 2024
Bianchi annate precedenti
TOP CATARRATTO – Rallo Beleda 2023
TOP GRILLO – Mandrarossa Bertolino Soprano 2023
TOP ETNA – Teresa Eccher Alizee Etna Bianco 2022
TOP BLEND O ALTRI VITIGNI – Duca Di Salaparuta Bianca di Valguarnera 2022
TOP INNOVATIVO – Assuli Donna Angelica 2022
TOP PIACEVOLE – Cristo di Campobello Laudari 2023
TOP GASTRONOMICO – Cuore di Marchesa Etna Bianco 2023
TOP ASSOLUTO – Duca di Salaparuta Bianca di Valguarnera 2022
Gli oli premiati
TOP: Saptà Olio Extravergine di Oliva Nocellara Etnea Igp Sicilia
MONOVARIETALE: Miraglia Olio Extravergine Monte Etna Dop
BLEND: Tondo Olio Extravergine di Oliva Biancolilla/Tonda Iblea
VISUAL: Sciabacco e Saptà (ex aequo)


