Una delle feste tradizionali più celebri e sentite dalla popolazione cinese è il Capodanno lunare (除夕 CHÚXĪ) che cade tra gennaio e febbraio.
di Fabiana Romanutti
Il 1 febbraio 2022 ha inizio l’anno della tigre, 老虎 Lǎohǔ, nello specifico della Tigre d’Acqua che si ripete ogni 60 anni.
La tigre in Cina è considerata il re degli animali e rappresenta coraggio, sicurezza, ostinazione e determinazione.
Durante questa festa, molto sentita in tutta la Cina e nell’Estremo Oriente, si indossa l’abito migliore e si trascorre la giornata insieme a tutta la famiglia onorando, con vari riti, gli antenati.
Nel periodo del Capodanno che dura all’incirca due settimane, ma soprattutto durante la cena della vigilia, si preparano e si mangiano alcuni piatti considerati portafortuna.
Tra questi il pesce la cui pronuncia Yù significa abbondanza: elebre è il detto “nian nian you yu” che significa “ci possa essere abbondanza ogni anno”.
Immancabil a tavola sono i ravioli (jiaozi) ripieni in vario modo, bolliti, cotti al vapore o alla griglia; più ravioli si mangiano, più soldi si guadagneranno.
Anche i dolci sono propiziatori: le palline di riso (tangyuan), presenti soprattutto nella Cina meridionale, nella forma tonda e nella pronuncia richiamano il concetto dello stare insieme.
Piatti di: Dao Resturant Viale Jonio, 328/330. Roma
tel. 06 8719 7573
www.daorestaurant.it
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.