Con pochi trucchi il Pokè diventa sano, bilanciato e mediterraneo

“Negli ultimi anni, a causa di ritmi spesso frenetici e del poco tempo a disposizione, mettere tutte le componenti di un pasto in un unico piatto è diventata una vera e propria tendenza che sta conquistando tutto il mondo e che può certamente essere un aiuto per fornire all’organismo tutto ciò di cui necessita per mantenersi attivo e in salute.
    Dobbiamo però stare attenti ai giusti abbinamenti e all’apporto calorico, senza eccedere nella scelta dei diversi ingredienti che i menu ci mettono a disposizione”: l’avvertimento è del dottor Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi e coordinatore dell’Osservatorio Nestlé, che ha ‘esplorato’ nuove tendenze come quella del pokè, tipico piatto (anzi ciotola) hawaiiana diventata popolare anche in Italia.

Poké hawaiano: la ciotola di pesce crudo e verdure

 E allora ecco i consigli dell’osservatorio per un pokè sano e bilanciato, che può anche prendere un gusto mediterraneo. Il primo è la scelta della base: riso, quinoa, farro ovvero carboidrati complessi (l’insalata può essere aggiunta a parte al piatto). Anche mais o nachos valgono come base, non come ingredienti aggiunti, quindi attenzione.
    Servono poi le proteine, come carne, pesce o formaggio, o ancora, tofu o legumi. La raccomandazione in questo caso è a scegliere un’unica fonte di proteine, senza mischiarla ad altre “per non sovraccaricare troppo l’organismo e rallentare il nostro metabolismo” spiegano dall’Osservatorio.
    Bisogna poi fare attenzione alla marinatura per insaporire, in particolare tenendo conto che “le salse, come quella di soia o di sesamo, ricche di grassi che, se consumati in eccesso, sono dannosi per la linea e per la salute”. Da qui l’invito a “preferire tra tutti l’olio extravergine di oliva, ottima fonte di grassi insaturi”.


    La fantasia si può poi sbizzarrire con i condimenti tenendo conto che “per un pasto bilanciato è importante preferire le verdure che garantiscono fibra, minerali e vitamine. Infine, è importante ricordare che alcuni ingredienti, riportati spesso tra i condimenti, come edamame, feta e ceci, sono in realtà ricchi di proteine; per questo motivo andrebbero ridotti o, ancora meglio, scelti come proteina principale”. (Fonte ANSA).

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