Conoscete la “cromocucina”?

In pochi conoscono la Cromocucina, ma ciò che banalmente si può asserire è che ci sono giorni in cui siamo attratti da colori differenti nel mangiare e che questo è un chiaro segnale dell’impatto del cibo sulla
nostra psiche, sul nostro stato d’animo e sulla nostra salute: i colori possono influenzare la percezione del cibo e soprattutto l’appetibilità di un piatto. In altre parole, i colori possono influenzare la percezione che il cervello ha del cibo e condizionare così il senso di fame.

 

La Cromocucina, come sottolineato da alcuni studi dell’Università Bicocca, è molto impiegata nella enogastronomia che, punta sull’impatto emozionale di una pietanza, sfruttandone la forza evocativa cromatica. Nulla di nuovo sul piano applicativo, se si considera che la cromoterapia agisce da sempre sulla base del principio secondo cui i colori posseggono vibrazioni energetiche specifiche che agiscono a livello inconscio, influenzando l’umore, il senso di fame e persino il metabolismo.

I 5 colori degli alimenti  che influenzano la percezione del cibo

– Il rosso stimola l’appetito (non a caso è molto utilizzato nel confezionamento di prodotti alimentari), ma aiuta anche a digerire ed assimilare meglio il cibo. Nella cromocucina i cibi rossi (ciliegie, fragole, melograno, pomodori, peperoni rossi, ecc) hanno proprietà antiossidanti ed energizzanti e sono consigliati per abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo, oltre che per stimolare il sistema nervoso.

– Il colore arancione a livello inconscio stimola sinergia ed entusiasmo. Ecco perché, a livello percettivo induce un senso di appetito misurato e di convivialità. Inoltre, gli alimenti arancioni sono generalmente mangiati a crudo: un dato che aggiunge al fattore colore anche una ripetitività di azione. La necessità di masticare, infatti, sottopone la persona ad un’azione scandita dal ritmo dei denti che dà un senso di equilibrio.

– Da sempre associato all’energia, il giallo esercita sull’uomo stimoli collegati al piacere, allo sviluppo celebrale, all’energia psico-fisica e in rapporto al cibo fa mangiare senza sforzo, inducendo in questo modo il senso di sazietà.

– Anche gli alimenti di colore verde calmano il senso di fame mentre stimolano la concentrazione. I cibi verdi, inconsciamente, sono dei buoni sedativi a livello nervoso, aiutano a combattere il cattivo umore e rallentano la capacità di assumere cibo velocemente.

– I blu e viola, catalogati in un’unica sezione, vengono associati alla calma e alla meditazione. Secondo i test effettuati in proposito, presentare un piatto con questi colori indurrebbe un senso di apatia e perdita di appetito… insomma, un antidoto alla fame nervosa.

Quanto ai colori con cui imbandire la tavola, invece, gli esperti consigliano i colori pastello: queste tonalità inducono a mangiare con maggiore lentezza, masticando bene gli alimenti e, dunque, indirettamente, favoriscono la digestione e creano senso di sazietà. Provare per credere!

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