Cuori di castagne – un simbolo dell’autunno a Bolzano
Le castagne maturano nel periodo autunnale (settembre/ottobre) in molte zone montane.
L’autunno il momento migliore per raccoglierle e usarle in cucina.
I vari tipi di castagne
Le castagne di distinguono tra castagne gentili e castagne selvatiche.
Solo le prime vengono commercializzate.
Si mangiano bollite oppure arrostite.
Quest’ultime si abbinano particolarmente bene con il vino, mentre quelle bollite sono più digeribili.
Le castagne sono mature solo quando i frutti (da 1 a 3) contenuti nel loro caratteristico involucro spinoso fuoriescono da sé.
In alcuni luoghi le castagne vengono anche macinate per ottenere una farina che si usa spesso per fare dei dolci o della pasta fresca.
Ci sono pure le castagne che in Alto Adige si chiamano “Dauerkastanien” (parola composta da “Dauer” = durata e “Kastanie” = castagna).
Questo tipo di castagna non cade dall’albero, ma si deve raccogliere direttamente dall’albero.
Si chiama così perché si conserva più a lungo delle altre castagne.

Törggelen e Keschtnriggl
In Alto Adige esiste una tradizione autunnale chiamata Törggelen: dopo la vendemmia, le famiglie e i contadini festeggiano con vino nuovo, caldarroste, piatti della tradizione contadina e dolci a base di castagne.
Le castagne si vendono perlopiù presso i masi (tipiche aziende agricole nell’Alto Adige) o nei mercati dei contadini in città.
Durante le settimane del Törggelen, ci sono le “Giornate della Castagna” chiamate “Keschtnriggl”.
Il nome Keschtnriggl viene da un cesto particolare fatto di legno di nocciolo e castagno che si usa per sbucciare le caldarroste.

Nelle giornate del Keschtnriggl si trovano le castagne dappertutto, anche da passeggio, avvolte in un cartoccio bello caldo.
In quel periodo molti ristoranti inseriscono nel menù dei dolci alle castagne.

In dolce tipico di Bolzano in quel periodo è il cuore di castagne.
Hanno persino creato il cuore di castagne più grande del mondo durante una fiera per promuovere questo dolce tipico.
L’origine del dolce “cuore di castagna”, viene attribuita a Ivo Moschèn pasticcere di Bolzano negli anni ’40/’50.
Si dice che lui abbia creato questo dolce per una festa di fidanzamento con lo scopo di preparare qualcosa di elegante, simbolico e legato alle castagne del territorio.
Da allora, la ricetta è diventata un’icona locale diffondendosi anche in altre zone dell’Alto Adige.
Negli ultimi anni le pasticcerie locali a Bolzano e dintorni hanno mantenuto viva la tradizione.
In tal modo questo dolce è diventato parte della identità gastronomica autunnale della zona.
Non è un’usanza antichissima, ma ha ormai decenni alle spalle ed è ben radicata nel patrimonio gastronomico locale.

Ricetta tipica dei cuori di castagna
Ingredienti per circa 8-10 cuori
- 1 kg di castagne (fresche)
- ca. 200 g zucchero a velo
- vaniglia o zucchero vanigliato (opzionale)
- .2 cucchiai di rum (facoltativo)
- 200-250 g di cioccolato fondente per la copertura
- 200-250 ml di panna fresca montata (per farcitura e decorazione)
Procedimento
- Cottura e preparazione castagne: incidere le castagne e metterle a bollire in acqua (con la buccia) per circa 40 minuti o finché non risultano morbide. Sbucciarle ancora calde, rimuovendo anche la pellicina interna. Passare la polpa (usando un schiacciapatate o colino fine) per ottenere una purea liscia.
- Impasto dolce: nella purea aggiungere lo zucchero a velo, la vaniglia, e se lo si desidera un po’ di rum. Lavorare il composto fino a ottenere una massa morbida, compatta e modellabile. Se risulta troppo asciutta aggiungere poca panna liquida. Lasciare riposare in frigorifero per 10-15 minuti per rassodare.
- Formare dei cuori: dividere l’impasto in porzioni uguali e modellare ogni porzione a forma di cuore. Scaldare il cioccolato a bagnomaria (o al microonde con attenzione). Infilzare ciascun cuore con uno stecchino e immergerlo con la punta nel cioccolato lasciando una parte del cuore scoperta cosicché non venga ricoperta totalmente dal cioccolato . Lasciare sgocciolare il cioccolato in eccesso e disporre su carta da forno perché si rassodi.
- Farcitura/decorazione: scavare delicatamente un piccolo incavo nella parte libera del cuore (quella non ricoperta di cioccolato). Montare la panna fresca con un po’ di zucchero e riempire l’incavo. Volendo si può decorare con i fili di purea di castagna come guarnizione sopra il cuore. Mettere in frigorifero un po’ prima di servire.
I cuori di castagne sono più che un semplice dolce: sono un omaggio alla stagione autunnale un concentrato di gusto, castagna, panna, cioccolato.
Mordere un cuore di castagna è come assaporare l’autunno stesso, con una tazza di tè o un bicchiere di vino nuovo, magari in compagnia assaporando la passione e la tradizione altoatesina.



