"Dai bizantini" nessun "bizantinismo" ma solo grande cura.

"Dai bizantini" nessun "bizantinismo" ma solo grande cura.

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Gioia del Colle è una delle tante belle cittadine pugliesi della provincia di Bari. Io in Puglia ci vado spesso e non solo perchè ho molti amici in questa bella regione del sud, ma anche perchè mi affascinano e rapiscono i profumi, i sapori e le tradizioni.
Caso vuole che tra i miei amici che vivono in Puglia vi sia anche lo Chef Luciano De Palma, lucano appartenente al Team dell’Unione Regionale Cuochi Lucani con il quale ha conseguito numerose medaglie, trasferitosi a Gioia per amore.
Il locale è situato nel centro storico del comune ed ha due sale ampie e un piccolo plateatico esterno dove nelle sere estive è possibile cenare.
Luciano De Palma è uomo innamorato del suo lavoro. La simpatica ed energica moglie scherzando dice che parla solo di quello. Ma è anche Chef dotato di tecnica e capace di buona inventiva.
Le materie prime, ivi inclusi gli ingredienti per le pizze (il locale serve anche un buona pizza), sono scelti tra le piccole produzioni locali con cura maniacale.
Latticini, carni e ortaggi sono proposti sempre in prima linea, non senza dare attenzione al pescato che proviene dai mercati di Monopoli dove De Palma va a rifornirsi di notte.
Pari discorso per la Cantina ben fornita e con prevalenza di etichette regionali.
Avevo promesso di andargli a far visita e così alla prima utile l’ho fatto.
Che dire? Quando si va da un amico appare scontato che ti tratti bene. Ma non è così. Il buon Luciano, ottenuta “carta bianca” con un mio “fai tu”, mi ha servito una piccola carrellata identica a quella che arrivava ad altri avventori, mostrando grande intelligenza nel propormi quello che normalmente serve a tutti. Siamo partiti da un antipasto di terra con primo sale al vincotto, frittatina di asparagi selvatici, bruschetta con pomodorini, bocconcino di mozzarella vaccina (Gioia del Colle è famosissima per i numerosi ed ottimi caseifici) e “ciccio” al rosmarino (striscia di pasta di pizza cotta al forno).
A seguire una eccellente tagliatella all’uovo fatta a mano con fettucce di calamaro, noci di mare (i nostrani taratufi) e cozze pelose su una delicatissima crema di patate allo zafferano. Un piatto davvero notevole, con la freschezza del mare e l’eleganza della morbidissima (quasi fluida) crema di patate.
Il secondo, benchè composto da un classico salmone, è risultato un perfetto gioco di consistenze. Le patate croccanti facevano da perfetto contrasto con la crema piccante di rape (le ultime della stagione) di un meraviglioso verde brillante.
Il tutto innaffiato con un fresco e aromatico Fiano Minutolo dell’Azienda Viglione di Gioia del Colle, produttrice di altri vini meritevoli di assaggio.
Per finire non l’ormai trito e ritrito tortino al cioccolato dal cuore fondente ma la sua versione tutta pugliese alle mandorle con in accompagnamento il buonissimo Moscato di Trani delle Cantine Botta, che se non avete mai provato vi consiglio di farlo e di corsa!
Se capitate in zona fateci un salto ne vale la pena e non perchè è mio amico. Quella sera mi ha trattato come qualsiasi altro cliente e ha fatto bene.
Luciano è così niente fronzoli o bizantinismi, solo sostanza.

di Giustino Catalano

Dai Bizantini
Corso Giuseppe Garibaldi 1
Gioia Del Colle (BA)
Tel: 080 3431740

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