Diventare sommelier: cosa studiare e come iniziare a lavorare

Diventare sommelier: cosa studiare e come iniziare a lavorare

Diventare sommelier: cosa studiare e come iniziare a lavorare

La professione del sommelier affascina sempre più persone, grazie alla crescente attenzione verso il mondo del vino. Diventare esperti nella degustazione e nella presentazione di vini richiede studio, passione e un percorso formativo specifico.

Ma cosa serve davvero per iniziare questa carriera? E quali sono i passi fondamentali per lavorare come sommelier?

Cosa studiare per diventare sommelier

Per diventare sommelier è necessario seguire un percorso di formazione dedicato. In Italia esistono associazioni e scuole che offrono corsi riconosciuti a livello nazionale e internazionale.

Le principali associazioni che formano sommelier sono:

  • AIS (Associazione Italiana Sommelier)
  • FISAR (Federazione Italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori)
  • ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino)

Questi enti propongono corsi suddivisi in livelli, che vanno dalle basi della degustazione fino all’approfondimento dei diversi vitigni, territori e tecniche di abbinamento cibo-vino.

Le lezioni comprendono:

  • Teoria del vino: storia, geografia e tecniche di produzione.
  • Degustazione pratica: riconoscere aromi, sapori e caratteristiche di un vino.
  • Abbinamento cibo-vino: come valorizzare piatti e bevande.

Al termine del percorso formativo, è previsto un esame finale per ottenere la certificazione di sommelier.

Quanto dura e quanto costa un corso da sommelier

La durata di un corso da sommelier varia in base all’ente organizzatore. Solitamente, è diviso in tre livelli e può durare tra i 12 e i 24 mesi.

I costi partono da circa 1.000 euro per il primo livello e aumentano con i successivi. È importante considerare anche il costo delle degustazioni e dei materiali di studio.

Per chi vuole una certificazione riconosciuta a livello internazionale, è possibile frequentare corsi come quelli offerti dalla Court of Master Sommeliers o dal WSET (Wine & Spirit Education Trust).

Come iniziare a lavorare come sommelier

Una volta ottenuta la certificazione, il primo passo è fare esperienza. Molti sommelier iniziano lavorando in ristoranti di medio-alto livello, enoteche, hotel e resort

È fondamentale costruire una buona rete di contatti e continuare ad approfondire le proprie conoscenze.

Inoltre, grazie alla diffusione di eventi e fiere dedicate al vino, è possibile proporsi come consulenti o organizzatori di degustazioni.

Aprire Partita IVA per lavorare come sommelier

Molti sommelier scelgono di lavorare come liberi professionisti, offrendo consulenze a ristoranti, organizzando eventi o collaborando con aziende vinicole. In questo caso, è necessario aprire una Partita IVA.

La Partita IVA permette di svolgere attività professionali in modo autonomo e di fatturare i propri servizi ai clienti.

Per iniziare, è consigliabile valutare il regime forfettario, una soluzione vantaggiosa per chi ha un fatturato inferiore a 85.000 euro annui. Questo regime prevede una tassazione agevolata e semplifica la gestione delle imposte.

Come gestire la Partita IVA con facilità

Gestire una Partita IVA può sembrare complesso, soprattutto per chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro autonomo. Un servizio come Fiscozen può facilitare notevolmente la gestione fiscale.

Fiscozen offre supporto nella gestione della Partita IVA, occupandosi di calcolo delle tasse, scadenze fiscali e dichiarazioni. In questo modo, è possibile concentrarsi completamente sulla propria professione senza preoccuparsi della burocrazia.

Quanto guadagna un sommelier?

Il compenso di un sommelier varia in base all’esperienza e al contesto lavorativo. In generale, un sommelier alle prime armi può guadagnare tra i 1.500 e i 2.000 euro al mese.

I sommelier più esperti, soprattutto quelli che lavorano in ristoranti stellati o come consulenti, possono raggiungere guadagni molto più elevati.

Lavorando come libero professionista, è possibile aumentare i guadagni offrendo corsi di formazione, organizzando eventi o collaborando con aziende vinicole per promuovere i loro prodotti.

Diventare sommelier richiede impegno, studio e passione, ma può trasformarsi in una professione gratificante. Seguendo corsi formativi certificati e costruendo esperienza, è possibile intraprendere questa carriera con successo.

Per chi sceglie di lavorare in autonomia, aprire una Partita IVA è un passo fondamentale. Grazie a servizi come Fiscozen, è possibile gestire la propria attività in modo semplice e senza preoccupazioni burocratiche.

Che si tratti di lavorare in un ristorante, organizzare eventi o offrire consulenze, il mondo del vino offre infinite opportunità a chi è disposto a mettersi in gioco.

 

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