Festa della Vendemmia, un viaggio nel cuore dello Stabilimento De Laurentis

Francesca Branà
La Festa della Vendemmia 2025

Festa della Vendemmia, un viaggio nel cuore dello Stabilimento De Laurentis

Autunno in Puglia non significa soltanto ultimi bagni di sole e ultimi tuffi per i più coraggiosi, ma anche inizio della “Festa della Vendemmia”, evento dedicato al nettare degli dei, tra i filari dove nasce l’ambrosia  degna di un Dio.

Gino Paoli in un suo celebre brano cantava “Sapore di sale, sapore di mare”, ma nella “Festa della Vendemmia 2025” il sapore caldo e pieno del sud, aleggiava proprio in tutta l’aria e non solo al mare.

Le origini

La pratica della vendemmia affonda le sue origini in epoca romana.

Il 19 agosto di ogni anno, infatti, ricorreva la cosidetta “Vinalia Rustica”, la rituale festa in onore di Giove che sanciva l’inizio del raccolto.

Si utilizzavano degli strumenti simili a coltelli per recidere i grappoli che venivano poi raccolti in appositi recipienti e trasportati sino a delle enormi vasche dove, infine, venivano pestati a piedi nudi.

Una festa che ancora oggi si celebra tra i filari di vite e che ci lega alle nostre radici più autentiche, in una storia antica fatta di passione per la terra, di vino e delle antiche tradizioni vinicole.

La location perfetta

Anche quest’anno con “Festa della Vendemmia 2025” giunta alla IV edizione, nella pittoresca cornice dello Stabilimento De Laurentis, il più bel stabilimento storico murgiano che si erge, robusto e solitario, su un’altura delle Murge a Santeramo in Colle in provincia di Bari, di proprietà di Vincenzo Lanzone, imprenditore e proprietario dell’azienda “Agri Meridiana”, i graditi ospiti ed amici, hanno potuto vivere una domenica all’insegna delle tradizioni.

Un omaggio emozionante e ode alla Puglia, dove ogni momento ha raccontato una storia di tradizione, amore, autenticità.

La perfetta simbiosi di tradizione, gusto e divertimento.

Un’occasione vivace e gioiosa per lasciarsi incantare dai vigneti e dai piatti tipici della nostra Puglia.

Lo Stabilimento De Laurentis è un luogo incantevole dove fermare nel tempo i ricordi più belli, l’evento ha varato come si fa in una nuova vita appena nata, un fine settembre completo di magia, musica popolare e cultura, un evento per allietare la fine dell’estate.

Una festa bellissima

Una giornata ideata per valorizzare le tradizioni enogastronomiche locali e deliziare i palati di grandi e piccini, esibizioni di musica folk e balli popolari.

Un tripudio di sapori e prodotti enogastronomici della tradizione meridionale murgiana.

Un evento unico nel suo genere che si è concluso con un pranzo conviviale e regalato un calice di Primitivo di Gioia del Colle della Tenuta Lanzone.

Il territorio

L’identità di un territorio passa dalle proprie risorse, con particolare riferimento ai prodotti identitari di cui la Puglia è ricca.

Il vino e i prodotti pugliesi sono solo la punta di diamante di un sistema, quello dell’agroalimentare pugliese che è tutto improntato sulla qualità.

Una manifestazione qualificata come questa,  ha acceso le luci giuste, in un luogo privilegiato e che ha privilegiato la valorizzazione autentica e consapevole della qualità raggiunta.

Vincenzo Lanzone ha dato un impulso di notevole livello, mettendo al centro della giornata i temi culturali del nostro tempo e della nostra terra, ha lanciato messaggi positivi attraverso quanto di meglio la nostra regione può offrire: cibo, enogastronomia, spettacolo, scoperta del territorio riuscendo a dare una connotazione unica all’intera giornata.

Una condivisione di momenti unici per il loro genere, ma anche di gusto e stile unico.

Rivivere la tradizione

L’iniziativa di Vincenzo Lanzone in collaborazione con Piero Porzia, ha voluto lanciare un messaggio: “Raccontare una parte importante di una tradizione secolare che si rinnova e che celebra la cultura, la storia e i sapori di una terra unica nel suo genere: la Vendemmia”, consentendo a tutti i graditi ospiti, di vivere una giornata all’insegna delle tradizioni e della viticoltura più autentica.

La famiglia Lanzone si è attivata per far conoscere meglio e dal vivo il ciclo produttivo del vino dal campo alla cantina, un’occasione unica per gli ospiti per scoprire il segreto di questa antica e millenaria tradizione, dal grappolo alle botti.

La giornata ha permesso ai partecipanti di passeggiare tra i filari con le mani appiccicose d’uva e le scarpe sporche di terra fino al taglio dell’uva.

come si faceva una volta
come si faceva una volta

Una giornata nei vigneti

Un giro emozionante tra i vigneti, dal taglio della preziosa uva recisa e raccolta, condotta fino allo stabilimento dove è stato possibile assistere al processo di pigiatura, osservando dal vivo in che modo la famiglia Lanzone lavora sulla pianta, la gioia della raccolta del grappolo d’uva finale e la produzione del vino dopo mesi di lavoro e dedizione.

La vendemmia ha sempre rappresentato un momento di aggregazione per famiglie e amici, che riunendosi alle prime luci dell’alba, trascorrevano una giornata in vigna all’insegna dell’allegria, senza mai tralasciare un altro aspetto importante, quello della convivialità, e il pranzo dopo il duro lavoro tra i filari.

Vincenzo Lanzone ha donato ai propri ospiti una domenica da vivere con magia e spettacolo, tra cultura e approfondimenti in vigna, dove la banalità che di solito è di casa negli eventi estivi, viene lasciata dietro la porta e persa tra le Maclure pomifere delle campagne murgiane di Santeramo in Colle.

il vigneto
il vigneto

L’evento ha rappresentato uno stato d’animo da vivere e rivivere.

Una giornata da ricordare

La famiglia Lanzone ha varato come si fa in una nuova vita appena nata, un fine settembre completo di arte, magia, musica popolare e cultura, un evento per allietare una domenica di fine estate colorata che volge al termine.

I partecipanti sono stati presi per mano e condotti alla scoperta di un luogo incantevole, in cui tutto è stato allestito alla perfezione per vivere una giornata ricca di colori, musica e gusto, all’insegna della grande cultura rurale e contadina.

Tutti hanno trascorso una piacevole giornata immersi nella natura assaporando i valori autentici della vita agreste.

Un incontro di anime, di amici, di persone che riescono a fermare il tempo in diversi istanti che non siano mai perduti, dove la vendemmia abbraccia la strada della cultura viva e gastronomica, godendo del fascino retrò dagli antichi mestieri e pezzi d’antan del simpaticissimo fabbro Marroccoli Antonio Giuseppe che ha regalato alla famiglia Lanzone, un corno e un ferro di cavallo portafortuna realizzato in ferro, degustando prodotti a Km 0 e sorseggiando dell’ottimo Primitivo di Gioia del Colle.

L’importanza della musica

Di scena la musica folkloristica.

Gli ospiti oltre a gustare i prodotti agroalimentari della zona e riscoprire antiche e nobili attività contadine e artigianali di cui si preserva la memoria, hanno avuto la possibilità di pigiare l’uva a ritmo di Taranta,  il ballo tipico del Sud Italia, in particolare della nostra Puglia, una danza senza vincoli di tempo, di sesso e di età, una ballata accompagnata da alcuni strumenti caratteristici della tradizione pugliese che sono l’organetto e il tamburello.

Evento costruito per la IV edizione con passione nello Stabilimento De Laurentis che rappresenta meglio il cuore della nostra terra, consentendo agli amici e ospiti provenienti anche dai paesi limitrofi, di apprezzare le consuetudini millenarie di una regione che ha tanto da offrire.

Una giornata di festa in cui combinare convivialità e lavoro di squadra e dove ogni persona è stata di estrema importanza, rammentando che la partecipazione di tutti, è la chiave per far rivivere l’antico segreto della Vendemmia.

Il Primitivo
Il Primitivo

Gli interi filari dello stabilimento  che traboccano di grappoli corposi e compatti, hanno regalato un prodotto di eccellenza, il Primitivo di Gioia del Colle della Tenuta Lanzone.

Prosit!!!!!

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Francesca Branà classe 1981 giurista, dipendente presso la PA/Ministero e giornalista pubblicista iscritta all’ODG Puglia N. Tessera 188061. Collaboro con Puglia Press, Puglia Press Magazine, Puglia Gourmet, Ultimissime News Italy News. Autrice di svariate e numerose interviste ad esponenti del mondo della politica a livello regionale e nazionale, e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Vincitrice del premio giornalistico Mario Colamartino 2025 – Sezione Promozione del Territorio. Cerco sovente di ritagliarmi dei momenti per dedicarmi alla mia passione per la natura e l’escursionismo. Questa mia passione mi permette di trascorrere del tempo all’aria aperta, alla continua scoperta di nuovi territori e spazi da esplorare. Mi accingo con questa mia rubrica a raccontare i sapori del nostro Bel Paese, a guidarvi attraverso un viaggio nei meandri dell’enogastronomia, che celebra la diversità e la ricchezza rigorosamente Made in Italy. La rubrica sarà una miscellanea magica di riflessioni, racconti e quant’altro tendente alla scoperta delle tradizioni, sotto la caleidoscopica lente delle tradizioni e dell’evoluzione dei sapori, non solo come patrimonio gastronomico, ma come parte integrante dell’identità italiana, un patrimonio fondamentale da conoscere e valorizzare. Preparatevi a degustare la storia e le tradizioni del nostro Bel Paese, vi racconterò tutto che quello che troverò di interessante da raccontarvi, per disvelarvi e riportarvi nella memoria presente, le bellezze e le tradizioni della cucina italiana. Il mio obiettivo è farvi scoprire tutto ciò che racchiude l’anima dell’isola nel suo gusto inconfondibile. Ogni racconto nascerà non solo dalla scoperta di nuovi luoghi, tradizioni, ma da tesori di sapori da preservare e condividere. Preparatevi a degustare l’Italia!
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