Fiera del tartufo bianco istriano a Livade

Fabiana Romanutti

Fiera del tartufo bianco istriano a Livade

Ogni sabato e domenica dal fino al 2 novembre, dalle 10 alle 19 sono in programma degustazioni, dimostrazioni , assaggi di altri prodotti locali, vini, formaggi, con i tartufi Zigante.

Uno dei momenti più emozionanti è partecipare alla dimostrazione della ricerca del tartufo, durante la quale i visitatori entrano nel cuore della foresta di Motovun (Montona), il più grande habitat mondiale di questi funghi ipogei, che si estende lungo le valli del fiume Mirna e del torrente Butoniga.

Le dimostrazioni erano un’attrazione anche in passato. Partecipare a questa emozionante ricerca, anche solo come spettatore, significava allora, come oggi, abbandonarsi a un incontro autentico con la natura.

Il trenino turistico vi accompagnerà con una guida fino al bosco di Motovun (Montona), dove vi attende un cercatore di tartufi con i suoi cani.

Durante la fiera, Livade (Levade, frazione del comune di Portole) si trasforma in un luogo dove immergersi in un’atmosfera suggestiva al profumo di  tartufo.

Durante i fine settimana qui si incontrano i cercatori di tartufi, che condividono opinioni ed esperienze, numerosi ospiti giunti alla ricerca di tartufi, rinomati chef, travel blogger, appassionati di tartufi, esperti gastronomici, gourmet che promuovono il tartufo e le sue particolarità, ma anche tante altre personalità, da statisti e politici ad artisti, uomini di cultura e personaggi pubblici.

Nel grande tendone espongono i loro prodotti oltre cinquanta espositori, tra cui viticoltori, olivicoltori, produttori di prosciutto, casari, apicoltori e altri produttori di specialità autoctone istriane.

La fiera del tartufo bianco Zigante è regolarmente accompagnata da una ricca offerta enologica ed enogastronomica, che attira numerosi ospiti.

Circa 50.000 visitatori arrivano dalla Slovenia, dall’Italia, dalla Germania e dall’Austria, ma anche da luoghi lontani come il Giappone, la Cina e gli Stati Uniti, per assaporare l’unicità e la qualità del tartufo bianco istriano proprio nel periodo in cui raggiunge il suo massimo splendore.

Le foto sono gentilmente concesse da Vacanze in Slovenia e da Zigantetartufi.com

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Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.
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