C’è chi ha costruito un fenomeno enoturistico di successo intorno al vino, chi lo sta facendo sull’olio, e chi sta provando a farlo attraverso il prosciutto, in un luogo che è simbolo di eccellenza e qualità riconosciuta nel mondo: succede a San Daniele, in Friuli, patria del Prosciutto di San Daniele Dop, dove attraverso la Fondazione San Daniele, si punta alla creazione di un vero e proprio brand territoriale ancora la celebre prosciutto crudo.
“Gli obiettivi e il programma di lavoro della Fondazione – ha dichiarato il presidente Gomiero – sono tesi ad incentivare azioni di collegamento con il territorio e la Regione Friuli Venezia Giulia; a sviluppare il brand San Daniele dal punto di vista turistico e attrattivo; a tutelare, difendere e promuovere il patrimonio naturalistico, culturale, ecologico e ambientale di questo territorio”. Tutto parte dal Prosciutto di San Daniele, ovviamente, che nel 2021, secondo i dati del Consorzio, ha mosso un giro d’affari di 350 milioni di euro alla produzione, +14% sul 2020, con l’83% del prodotto (2,6 milioni di cosce di suino provenienti da 45 macelli e lavorate nei 3.626 allevamenti italiani autorizzati) che resta in Italia, ed il 17% che finisce nel mondo, Francia, Usa e Germania in testa.
La Fondazione San Daniele, dunque, in un percorso condiviso con il Consorzio del Prosciutto San Daniele, e dal Comune di San Daniele, vuole porsi come “laboratorio comune e punto d’incontro fra territorio, ospitalità, imprese, associazioni, istituzioni pubbliche ed economiche e università. L’obiettivo principale sarà quello di sostenere lo sviluppo del “brand territoriale San Daniele” inteso sia dal punto di vista turistico che dall’ambito produttivo per le imprese”.
Tutti i progetti, dunque, come raccontato nella presentazione dalle “re-startup” della Fondazione San Daniele, “saranno fortemente legati alla città di San Daniele del Friuli e al territorio dei quindici Comuni della Comunità Collinare, coinvolgendo la Regione Friuli-Venezia Giulia e le imprese regionali, con un attento sguardo ad ospiti e visitatori che raggiungono questi luoghi. Inoltre, la Fondazione San Daniele si impegna per il sostegno della formazione professionale sia nell’ambito della produzione del Prosciutto di San Daniele che nel settore della ristorazione e del commercio, proprio per intervenire anche sui temi della qualità professionale che contraddistingue il genius loci di questo territorio”.