Friggitelli ripieni di baccalà con salsa di peperoni arrostiti gialli e rossi dello chef Giuseppe D’Addio

Annatina Franzese

Friggitelli ripieni di baccalà con salsa di peperoni arrostiti gialli e rossi dello chef Giuseppe D’Addio

Lo Chef Giuseppe D’Addio è una figura di spicco nel panorama gastronomico italiano. Nato a Maddaloni nel 1976, ha iniziato la sua carriera giovanissimo, a soli 13 anni, lavorando in ristoranti e alberghi di prestigio in Italia. Ha maturato importanti esperienze come sous-chef di cucina e ha avuto l’opportunità di cucinare per personalità di rilievo come la Regina Elisabetta, Woody Allen e persino Papa Francesco.

Giuseppe D’Addio è noto per la sua cucina creativa, che unisce la tradizione mediterranea e territoriale con tecniche d’avanguardia e l’uso di materie prime di alta qualità. È un ambasciatore della Mozzarella di Bufala Campana DOP e autore di libri premiati. Oltre all’attività di chef e fondatore della scuola Dolce & Salato, è docente del corso di Laurea di Economia e management del turismo enogastronomico presso l’Università Federico II di Napoli e volto televisivo, partecipando a programmi come Rai Unomattina. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro e il titolo di Cavaliere del Lavoro.

Lo chef oggi ci presenta una ricetta a base di due ingredienti stagionali.

Friggitelli ripieni di baccalà con salsa di peperoni arrostiti gialli e rossi

 

Ingredienti per 4 persone:

(per i friggitelli ripieni)

Friggitelli freschi                            gr. 150

Baccalà filetto dissalato                              gr. 150

Patate pasta gialla a cubetti        gr. 100

Pecorino di razza Laticauda         gr. 15

Olio evo Campano                         gr. 10

Sale e pepe                       +             q.b.

(per la pastella dei friggitelli)    

Farina di riso                                   gr. 250

Amico di mais                                 gr. 50

Farina gialla bramata                    gr. 25

Sale e pepe                                      q.b.

Acqua fredda                                  q.b.

Ghiaccio                                           q.b.                      

 

(per la salsa di peperoni gialli e rossi)

Peperone giallo                              N° 1

Peperone rosso                              N° 1

Olio evo Campano                         q.b.

Sale e pepe                                      q.b.

Origano fresco di montagna       q.b.

 

Per friggere:

olio di oliva Campano                   gr. 500

 

(per la presentazione)

Emulsione di albumina del baccalà

Procedimento:

per il ripieno, cuocere il filetto baccalà al vapore 100°C per 10 minuti insieme ai cubetti di patate.

Togliere la pelle e le lische, frullare con i cubetti di patate, l’olio evo Campano ed aggiungere il pecorino di Laticauda. Regolare gusto di sale e pepe e raffreddare il ripieno.

Lavare e mandare friggitelli, incidere il centro in senso longitudinale ed eliminare con cura i semi ed i filamenti. Farcire co il ripieno precedentemente ottenuto e conservare in frigo.

Per la pastella, riunire in una ciotola le polveri, il sale, pepe e lavorare con acqua fredda e ghiaccio.

Immergere i friggitelli nella pastella e friggere in olio temperato a 190°C fino a corretta colorazione.

Per le salse, arrostire i peperoni in forno su teglia con carta da forno per circa un’ora. Condensare in un sacchetto per alimenti fuori dal fuoco   e successivamente eliminare la pelle ed i semini. Frullare separatamente i due peperoni ed emulsionare con l’olio a crudo e l’origano fresco.

Servire i friggitelli fritti con le salse una volta asciugati con carta scottex.

Servire con l’emulsione di albumina di baccalà e l’origano fresco.

 

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Vesuviana DOC come il pomodoro del piennolo, le albicocche, lo stoccafisso, il baccalà e mille altre cose che qui, alle pendici del Vulcano, crescono e si cucinano. Laureata in giurisprudenza e avvocato, ho da sempre la passione per la scrittura ed il giornalismo che coltivo ormai da anni. Mi divido tra il sociale e culturale e il cibo. Dopo esperienze di rilievo sono approdata in "DI Testa e di Gola" dove ricopro il delicato ruolo di Vicedirettore e scrivo di cibo a tutto tondo.
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