Genova splendida e colorata di bianco per la Festa Nazionale del Cuoco 2025
Sarà ricordata sicuramente come una delle edizioni più belle della Festa Nazionale del Cuoco, quella appena andata in scena nella splendida città di Genova dall’11 al 14 ottobre.
Un evento nato per celebrare il Santo Patrono dei Cuochi, Francesco Caracciolo, e che riesce ancora a mettere al centro del suo programma questa importante figura spirituale per migliaia di berrette bianche nel mondo.
La festa della FIC
È la grande Festa della Federazione Italiana Cuochi, che con l’aspetto celebrativo spirituale coniuga anche quello attuale e contemporaneo di una professione in continuo cambiamento.

Il merito di tale successo in questa edizione 2025 è da addebitare alla macchina organizzativa impeccabile messa in atto dall’Unione Regionale Cuochi Liguria, con tutte le Associazioni Provinciali del territorio, con il prezioso supporto della Segreteria FIC, il patrocinio delle Istituzioni regionali e l’altrettanto prezioso supporto delle aziende partner, sia nazionali che locali.
Le parole degli organizzatori
“Siamo davvero lieti di avere accolto la grande Festa del Cuoco nel nostro capoluogo e di avere visto i sorrisi di soddisfazione sui volti dei nostri amici, colleghi e associati da tutta Italia e dall’estero. Desideriamo ringraziare tutte le nostre Associazioni, che hanno lavorato instancabilmente per mesi per organizzare tutto questo, facendo in modo che la Festa riuscisse al meglio. Sono state giornate intense, ricche di emozioni e ciascuno di noi conserverà un bellissimo ricordo di questa edizione. E grazie, naturalmente, a tutte le Istituzioni e a tutte le aziende che ci hanno sostenuto nell’evento e che ci sostengono ogni giorno”.
Queste le parole emozionate ed emozionanti dei due dirigenti FIC liguri in prima linea nella organizzazione: il presidente regionale dei Cuochi Liguria, Alessandro Dentone, e il presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Genova e Tigullio, Pino Zizzi.

Accanto a loro hanno voluto esserci in questi giorni di festa il presidente nazionale FIC, Rocco Cristiano Pozzulo, il segretario generale, Salvatore Bruno, e i dirigenti FIC nazionali e territoriali.
“Grazie di cuore, a nome di tutta Federcuochi, ai nostri associati liguri, con in testa i dirigenti di questo splendido territorio – ha detto il presidente Pozzulo – per avere dato vita a una delle edizioni più belle di questa Festa. Condividere con centinaia di amici e colleghi i nostri momenti di gioia, oltre che di fatica e di lavoro, è sempre bello. E adesso, in attesa di festeggiare l’anno prossimo a Termoli, con la nuova edizione, ci attende un anno pieno di impegni e appuntamenti altrettanto importanti”.
I ringraziamenti per quanto realizzato di così straordinario sono arrivati anche dalle Istituzioni del territorio.
Non certo frasi di circostanza, ma messaggi di grande soddisfazione per aver visto tradursi in azioni concrete quanto investito in questi mesi, in termini di fiducia, di supporto tecnico e di patrocinio.
Una festa che ha coinvolto tutto il centro storico
Così, dunque, è stato emozionante anche il ringraziamento ai cuochi arrivato dal governatore della Regione Liguria, Marco Bucci, durante la Cena di Gala.
La Festa, allora, ha invaso pacificamente il capoluogo ligure, la bella e superba Genova, baciata dal sole in queste giornate, mentre le divise bianche dei cuochi FIC sfilavano lungo le vie del centro storico, tra le antiche botteghe artigiane e dei commercianti, lungo il Porto Antico, dinanzi alle navi attraccate, a ricordare poeticamente la vocazione di una città aperta al mondo e al Mediterraneo.

La Cena di Gala
Tra le sue mura, i suoi vicoli, le sue piazze, scorrevano secoli e secoli di storia e di leggende, mentre i siti storici e nobili della metropoli sono stati scelti per celebrare gli eventi più importanti: la Cena di Gala al Palazzo Ducale, tra la Sala del Maggior Consiglio e quella del Minor Consiglio; il Buffet delle Regioni, l’indomani, al Palazzo della Borsa; e la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Lorenzo.
Tra incontri, interventi e cooking show
Ed ancora, si sono svolti i cooking show, le interviste, i talk show, gli incontri con le aziende del territorio e i Consorzi di Tutela, il concorso con il progetto “Genova Gourmet”.
Prestigioso, poi, l’intervento dello Chef pluristellato Enrico Bartolini, un esempio da seguire per migliaia di giovani e che proprio ai giovani allievi ha parlato durante i suoi interventi.

Da annoverare, tra gli interventi alla cena di gala, oltre a quello del governatore ligure Bucci, anche dell’assessore al Commercio del Comune di Genova, Tiziana Beghin.
Insieme a loro erano presenti anche il segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, che ha supportato anche il progetto “Genova Gourmet”, e del presidente di Confcommercio Genova e Liguria, Alessandro Cavo.
Un ringraziamento è andato anche alla Città Metropolitana di Genova, ai consiglieri del Gal Fish Liguria, e a tutte le aziende partner ed ai Consorzi di Tutela del territorio.

Presenti anche il presidente del DSE Liguria, Stefano Ciardetti, il presidente onorario dei Cuochi Liguria, Claudio Pasquarelli, e la presidente delle Lady Chef Liguria, Gabriella Caratti.

La Cena di Gala è stata allietata dall’intrattenimento musicale della violinista Giulia Ermirio e dal tenore di Federcuochi Fausto Tavera.
L’arrivederci è all’anno prossimo, con la Festa Nazionale del Cuoco 2026, che si svolgerà a Termoli, in Molise.




