I giovedì di QB: Duino Aurisina brilla BIT 2025
Duino Aurisina ha fatto sentire la sua voce alla BIT 2025, la Borsa Internazionale del Turismo.
Il comune ha presentato un ricco programma di iniziative che valorizzano le sue eccellenze enogastronomiche, storiche e culturali.
Un viaggio tra i sapori e la storia
Il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, in collaborazione con PromoTurismoFVG, ha allestito uno spazio dedicato alle eccellenze del territorio, offrendo ai visitatori un’esperienza sensoriale unica. Tra i prodotti protagonisti:
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Jamar di Prepotto: un vino bianco autoctono prodotto dall’azienda agricola Zidarich Dario.
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Caciotta alle erbe: un formaggio artigianale del Caseificio Ivan Pernarcich di Visogliano.
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Miele di Marasca e olio di Bianchera: presidi Slow Food prodotti dall’azienda farma Jakne di San Giovanni in Tuba-Stivan.
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Ricotta: prodotta dall’Azienda Agricola Antonic con latte di pecore che si nutrono delle erbe aromatiche dell’Ermada.
DuinoBook: un viaggio alla scoperta delle origini
Un’altra grande protagonista dell’evento è stata la dodicesima edizione di DuinoBook, un festival multidisciplinare dedicato alle “Origini”. Quest’anno il focus sarà sulle storie dei vini, dei luoghi e delle persone che fanno dell’agricoltura e della viticoltura una vocazione.
Il riconoscimento di un territorio unico
La presenza di Gianpietro Colecchia, Ambasciatore delle Città del Vino, ha sottolineato l’importanza di Duino Aurisina nel panorama enologico nazionale. Il territorio, con le sue tradizioni e le sue eccellenze, rappresenta un punto di riferimento per gli amanti del buon vino e della buona cucina.
La partecipazione di Duino Aurisina alla BIT 2025 è stata un’occasione importante per promuovere il territorio e le sue eccellenze. Un’iniziativa che dimostra come cultura, enogastronomia e turismo possano camminare insieme, creando un’esperienza unica per i visitatori.
Autore
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Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un'età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di filosofia e di storia l'hanno spinta all'approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.
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