I giovedì di QB: Gran Premio Noè 2024
- Fabiana Romanutti
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L’edizione 2024 del prestigioso Gran Premio Noè si è conclusa con successo, celebrando le eccellenze vitivinicole del Friuli Venezia Giulia.
La rassegna, organizzata dal Comune di Gradisca d’Isonzo in collaborazione con la Pro Loco di Gradisca, si è svolta nella storica cornice dell’Enoteca “La Serenissima”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 7 dicembre presso il Nuovo Teatro Comunale alla presenza delle autorità locali e regionali.
Tre le aziende premiate con le prestigiose statuette del Gran Premio Noè per il loro impegno nella valorizzazione dei vini friulani e dei vitigni autoctoni:
- Emilio Bulfon di Valeriano (PN)
Premiata per la dedizione nella salvaguardia e valorizzazione di antiche varietà autoctone come l’Ucelut, il Piculit-Neri e il Moscato Rosa. - Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo
Riconosciuto per il lavoro costante nella promozione e tutela delle zone DOCG Ramandolo e DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit, garantendo qualità e tradizione nei vini friulani. - Famiglia Conti Pace Perusini
Premiati per la produzione del rinomato Picolit, proseguendo l’opera iniziata da Giacomo Perusini nel 1906, un pioniere nella selezione e tutela dei vitigni autoctoni.
Durante la cerimonia sono state conferite quattro targhe ad aziende particolarmente meritevoli nel promuovere le varietà autoctone e i vini dolci friulani:
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Azienda Agricola Aquila del Torre (Savorgnano Del Torre – Povoletto, UD)
Riconosciuta per il progetto “Oasi Picolit”, che valorizza il territorio attraverso il vino simbolo della tradizione friulana. -
Azienda Agricola Giovanni Dri Il Roncat (Ramandolo, UD)
Premiato per i risultati eccellenti ottenuti con il vino Ramandolo Uve Decembrine 2018 nelle principali guide di settore. -
Azienda Agricola Lenardon (Muggia, TS)
Premiata per la valorizzazione del territorio attraverso il vino “Elysium”, prodotto con le uve del raro Moscato Rosa. -
Azienda Agricola Ronco del Gelso (Cormons, GO)
Riconosciuta per il vino “Aur”, ottenuto da uve passite di Traminer, espressione di tradizione e qualità.
Il Gran Premio Noè 2024 ha messo in luce il valore e l’impegno delle aziende che contribuiscono alla tutela delle antiche varietà vitivinicole friulane, promuovendo la ricca tradizione enologica della regione. Un appuntamento fondamentale per sostenere e valorizzare le eccellenze locali che rendono il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per la viticoltura italiana.
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.