I giovedì di QB: La corsa della Bora diventa un festival enogastronomico
- Fabiana Romanutti
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I giovedì di QB: La corsa della Bora diventa un festival enogastronomico
La Corsa della Bora 2025 si rinnova con un’importante novità: un festival enogastronomico dedicato ai prodotti a km zero del Carso.
Per celebrare il decimo anniversario, l’evento non offrirà solo sport e natura, ma anche una ricca esperienza culinaria.
Programma
L’appuntamento è fissato per il 5 gennaio 2025 e propone ben nove competizioni per soddisfare ogni tipo di atleta. Dalle distanze più brevi, come il “Borin” di 5 km, fino alla sfida estrema dell’“Anniversary Ultra” di 105 km, c’è una corsa per ogni livello di preparazione.
Il Bora Village, situato nei suggestivi spazi coperti di Portopiccolo, ospiterà un’ampia area dedicata alla ristorazione di qualità. Qui sarà possibile scoprire e degustare una vasta selezione di prodotti tipici del Carso, forniti direttamente dai produttori locali.
Questa fusione tra sport e gusto renderà l’esperienza ancora più completa e appagante, trasformando la Corsa della Bora in un evento imperdibile per gli amanti della corsa e della buona cucina.
Anche i punti ristoro lungo il percorso seguiranno lo spirito della tradizione locale. Alcuni di essi saranno infatti allestiti nelle storiche osmize del Carso, offrendo ai partecipanti la possibilità di assaporare prodotti tipici del territorio durante la gara.
Con questa nuova edizione, la Corsa della Bora non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio festival del Carso, dove si intrecciano passione per lo sport, valorizzazione del territorio e tradizioni culinarie. Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento che celebra sport, sapori autentici e la bellezza del Carso triestino.
Segna la data: 5 gennaio 2025!
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.