I “syrniki” … frittelle à la russe!

Ieri sera era una di quelle serate quando mi prende la nostalgia di qualche cosa di nordico.
Essendo tedesca del Nord della Germania (mi definisco “patriota locale di Lubecca” … la mia patria) e avendo studiato il russo di tanto in tanto mi vengono i 5 minuti di nostalgia di casa o della Russia che comunque porto sempre nel mio cuore in quanto sono stata circa 12 volte lì, e devo mangiare qualcosa che mi ricorda il nord.
Mi ricordo ancora che 20 anni fa qui in Italia non si trovavano quasi prodotti alimentari stranieri nei supermercati.
Per trovare qualcosa dovevo andare a Napoli a cercare in qualche negozio vicino alla stazione centrale per vedere se riuscivo a trovare il cavolo rosso, i cetrioli aromatizzati, la panna acida o le barbabietole rosse.
Adesso, invece, basta entrare in qualche supermercato … ce n’è uno abbastanza famoso di sede tedesca dove mi rifornisco regolarmente di ciò che mi ricorda casa: wurstel (che noi tedeschi chiamiamo “Würstchen“), cetrioli aromatizzati, cavolo rosso (quando sono fortunata!) e soprattutto “Quark”.
Il Quark è un latticino che viene fatto facendo fermentare il latte con l’aggiunta di caglio o di batteri.
Il latte quindi coagula. La massa cagliata viene fatta sgocciolare per separare il siero dalla massa. Successivamente si setaccia la massa cagliata, si aggiunge della panna e si ottiene il Quark.
Vi chiedete come mai ho parlato della Russia se poi vi faccio un discorso sul Quark tedesco?
Ebbene, il Quark esiste anche in Russia. Anzi se i tedeschi lo chiamano Quark è dovuto al fatto che è un latticino di origine esteuropea. Infatti in russo si chiama “tvorog” (in slavo antico si chiama “tvarog”) … e in tedesco è diventato “Quark”.
Durante il mio corso di studio della lingua russa sono stata parecchie volte in Russia (all’epoca era ancora URSS), ho vissuto qualche volta in una famiglia russa, altre volte in una casa degli studenti, altre ancora in albergo.
Mi ricordo ancora la sig.ra Zoja Semjonovna che mi preparava la mattina come colazione i “syrniki”, la prima cosa che ho imparato a cucinare in Russia.
I “syrniki” sono delle frittelle fatte con il “tvorog” (= Quark) che si mangiano o la mattina a colazione oppure come dessert.
Io li ho mangiati solo a colazione!
Si possono preparare in vari modi: o semplici e poi serviti con la marmellata o con la panna acida (smetana) ma anche con la frutta fresca, preferibilmente frutti di bosco.
Insomma ieri sera ho trovato in frigo una confezione di “tvorog” da 250 g e una vaschetta con dei mirtilli freschi e quindi mi sono messa all’opera ed ho preparato i “syrniki” con i mirtilli.

Ecco la ricetta:
250 g di “tvorog”
4 cucchiai di zucchero
1 uovo
125 g di farina 00
Il succo di ½ limone (ne avevo un piccolo lime e quindi ho sostituito il succo di limone con quello del lime)
100 g di mirtilli freschi
Procedimento:
Setacciare la farina, metterla insieme agli altri ingredienti (esclusi i mirtilli) in una ciotola e mischiarli con lo sbattitore per circa 2 minuti finché non ottenete una consistenza cremosa senza grumi. Se vi sembra troppo denso aggiungete un pochino di latte ma l’impasto non deve essere liquido come quello dei pancake per esempio. Aggiungete poi i mirtilli e mischiate con attenzione per non schiacciarli.
Scaldate una padella a fuoco medio. Sciogliete una noce di burro e ponete con l’aiuto di un cucchiaio delle frittelle nella padella. Cuocete a fuoco medio e girate una volta che si sono imbruniti.
Servire su un piatto semplicemente così o, al limite, con un po’ di panna acida.

di Petra Leja
syrniki

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