Il Giardino di Ginevra a Curti. Il piacere a tutte le ore
- Giustino Catalano
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Il Giardino di Ginevra a Curti. Il piacere a tutte le ore.
Anna Chiavazzo è una delle pasticciere della nouvelle vague patissiere casertana degli anni 2000.
Mentre Napoli vedeva sparire o vacillare mostri sacri come, solo a titolo di esempio, Caflish, Scaturchio, Savanelli, Van Bol & Feste, Caserta vedeva la nascita di grandi nomi tra i quali sicuramente un posto di spicco e rilievo spetta a pieno titolo ad Anna con il suo “Giardino di Ginevra”.
Casertana cresciuta per parte della sua infanzia in Calabria, regione con la quale vive ancora di un legame intenso, Anna si è affermata sul territorio casertano prima e campano e nazionale poi con il coraggio di chi crede nel valore della propria terra. Qui, come a casa della brava Rosanna Marziale, il latte di bufala, nelle sue diverse declinazioni ha trovato un posto ben definito e una sua centralità.
Burro e panna di bufala sono da un lato la cifra stilistica delle proposte più “ruffiane” di Anna come, su tutte il Pann di Bufala, ma anche l’anima di una radicata territorialità.
A lei si devono molte iniziative di pregio e ricaduta culturale come “Dolci donne di storia“, una selezione di praline dedicate rispettivamente a Maria Amalia, Maria Carolina e Lady Hamilton dove il cioccolato Domori ha sapientemente ospitato lo Zafferano di Pietravairano, Malvarosa del Giardino Inglese della Reggia di Caserta e Arance amare e le rose. Un progetto nato in collaborazione con la Reggia di Caserta (sito UNESCO) sotto la direzioni dell’illuminato dott. Mauro Felicori.
Oggi Anna ha aperto un piccolo luogo incantevole a Curti, dove tra divani e poltrone, in uno stile mai sopra le righe è possibile fare la colazione in relax. Non quella alla barra con un cornetto di corsa tra mille sgomitata ma una colazione dove sia possibile prendersi del tempo e regalarsi dei momenti di grande piacevolezza.
La Viennoiserie di Anna è un viaggio emozionale, a costi peraltro davvero contenuti, dove si spazia da pain au chocolat a croissant cubici, pain suisse o a New York roll senza che manchino croissant farciti con crema pasticciera montata con ricotta di bufala, cremoso alla vaniglia, confettura di lamponi e albicocche, crema gianduia e altre mille emozioni.
Ma la stessa offerta incontra spesso veri capolavori salati per chi ama fare una colazione che medi al brunch ma non sia frettolosa e solo dolce.
Solo a titolo di esempio è possibile degustare un Croissant cubico farcito con radicchio rosso saltato e Cashel blue irlandese sormontato da un ciuffo di delicato soncino, una tripla sfoglia farcita con friarielli, crema di ricotta di bufala condita con olio e pepe e con sopra del bacon croccante, e molto altro ancora. La varietà è data dalla infinita creatività di Anna che ad esempio dei croissant cubici vuoti non venduti ne fa degli “illegali” biscottini che serve con acciuga del Cantabrico.
La grande offerta si arricchisce ancora di più con le monoporzioni del sabato e della domenica affiancate dai babà in ogni loro declinazione, dal classico al savarin.
Manco a dirlo nelle feste è il tripudio dei dolci classici sui quali svetta una selezione di Pastiere che potete scegliere ed ordinare QUI o di Panettoni divisi tra le linee Inzuppati, PanndiBufala, Burro di latteria e Special che potete vedere QUI. Tra questi una bellissima anteprima è stato il Panettone Barocco napoletano con cubetti d’arancia, pisto e glassa al cioccolato e mandorle con granella di roccocò.
Ovviamente a Pasqua ai panettoni si sostituiscono le immancabili Colombe.
Capitolo meritevole di menzione per un goloso della mia portata, sempre in continua lotta con la bilancia, è quello delle Torte al cioccolato. Questo piccolo paradiso che ignoravo esistesse costituisce la miniera nella quale andrò a scavare in occasione del mio prossimo compleanno e dove tutti i chocolovers dovrebbero dirigersi a occhi chiusi.
Il Giardino di Ginevra
Via Piave 2, Curti (CE)
Tel: 08231502752
dal martedì al venerdì: 8.00-21.00
da sabato a domenica: 8.00-23.00
Giorno di chiusura: lunedì
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.