Il libro della settimana: Cibo Mediterraneo di Carmel Cassar
Un viaggio millenario attraverso le culture alimentari del Mediterraneo, dalle zuppe sumeriche all’haute cuisine francese, per scoprire la storia e i segreti della dieta che fa bene al corpo e all’anima.
Là dove finisce la nostra terraferma, inizia un “continente liquido” lungo i confini (le sponde) del quale culture alimentari diverse si incrociano e contaminano da millenni, paradossalmente senza mai davvero conoscersi a fondo: ogni popolo integra le suggestioni d’oltremare all’interno di tradizioni tenacemente coltivate e ne trae un universo culinario che appare coerente, appena lo osserviamo un po’ più da lontano.
A dare il carattere alla dieta mediterranea è primariamente il paesaggio: l’ulivo, per esempio, cresce su quasi tutta la linea costiera; lo stesso non può dirsi della palma da dattero, frutto che tuttavia arrivava e arriva nei mercati, insieme a spezie e ortaggi di ogni angolo del globo: qui traspare il contributo delle città portuali e delle loro dinamiche umane e alimentari, che si somigliano nei secoli, da Genova a Leptis Magna.
Talvolta è stata la geopolitica a indirizzare il consumo di determinati prodotti o renderne difficoltoso l’approvvigionamento; in altre occasioni, scoperte come il pomodoro o il caffè hanno cambiato per sempre la lista della spesa delle famiglie.