Il Primitivo di Gioia del Colle del giovane Roberto Serripanni Firulli

Il Primitivo di Gioia del Colle del giovane Roberto Serripanni Firulli

Il Primitivo di Gioia del Colle del giovane Roberto Serripanni Firulli

Roberto Seripanni Firulli, vignaiolo appassionato che ha iniziato il proprio cammino nel 2014 piantando la prima vigna.

Oggi, con orgoglio, presenta la sua cantina da 3  ettari appena  dedicati esclusivamente al Primitivo di Gioia del Colle.

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Non è un caso isolato,  questo, che un micro produttore si aggiunga alla folta compagnia dei numerosi giovani vignaioli afferenti alla deriva delle piccole cantine che esprimono molecole di energia e, con forza,  si impongono al microcircolo dei vignaioli, interpretando la storia del vino e del suo luogo in modo singolare.

Il  percorso inizia con la piantagione della prima vigna nel 2014.

Da allora, con dedizione e amore per la terra, crea un legame profondo con il territorio di Gioia del Colle. 

Le vigne, risultato di una selezione massale(*) e di innesti in campo, esprimono al massimo il carattere unico del Primitivo di Gioia del Colle.

Sicuramente la selezione massale, ci spiega Roberto, fa la differenza per via del fatto che, prelevando e diffondendo il materiale proveniente dalla vigna di 80 anni, avremo sempre una multivarietá di genotipo, rispetto all’ acquisto di barbatelle preinnestate, che vengo vendute per singolo genotipo.

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Ogni vigneto, distribuito nell’area locale, viene vinificato separatamente, regalando tre vini distintivi che trovano nella  perseveranza del metodo in vigna, un idea espressiva della biodiversità locale.

Continua Roberto: Nella nostra azienda di 50ha, 3ha di vigne, 12ha di olivi, 3ha di mandorle, 2ha di ciliegie, più frutteti misti e seminativi, non abbiamo piu di 1 ha consecutivo atto alla stessa produzione. Ciò significa che troveremo grande varietà di coltivazioni una accanto all’ altro che producono protagonisti ed antagonisti che aiutano la coltivazione biologica ad essere efficace”.

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Sinteticamente i sui tre vini:

TORCHIATO: Primitivo igp Puglia

limpido e rubino , dotato di espressioni fruttate e speziate

 

Al palato si presenta secco, fresco, poco caldo, moderatamente morbido e moderatamente sapido e di medio corpo; equilibrato ed abbastanza persistente.

 

RECEMI:**Primitivo IGP puglia:**

Un vino che riflette l’identità di ogni singolo vigneto, raccontando la storia del terroir in cui crescono le vigne.

Il colore e un bel rosso carminio, dotato di note olfattive du frutta rossa, spezie ed essnze vegeali da conferire una ampiezza olfattiva di tutto rispetto.

 

AL PALATO:

Il Vino é secco, vibrante, moderatamente caldo,  tannico e sapido,

robusto, mediamente equilibrato e molto persistente., di fine fattura

 

  1. *Upapa, primitivo DOC Gioia del Colle:** Il fiore all’occhiello della cantina, sottoposto a un affinamento di 8 mesi in tonneau di acacia, che conferisce eleganza e complessità al carattere intrinseco del Primitivo.

 

Nel calice si presenta   di un colore rosso e granato, limpido, di notevole consistenza

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All’esame olfattivo:

molto intenso, fruttato, speziato, ampio, complesso, dalla qualità olfattiva eccellente.

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AL PALATO:

Vino secco, dotato di importante alcolicità, equilibrata da fresca acidità, tannico e moderatamente sapido.

Un prodotto  fine  caratterizzato da un  finale  molto persistente a sostegno di una qualità  gusto olfattiva eccellente.

I vini son accattivanti, autenticamente ispirati alla generosità del territorio in cui cresce ed alla idea del suo fondatore di sostenere, con le sue produzioni, causa dell’eccellenza del Primitivo Gioia del Colle.

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Roberto Serripanni Firulli

Sede legale Via Noci, 801 Gioia del Colle (Ba)

E.mail r.seripanni.firulli@gmail.com

Telefono 3921572856

 

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