La dieta chetogenica è un regime alimentare basato sulla riduzione dei carboidrati alimentari, aumentando di contro il consumo delle proteine e dei grassi.
Questa riduzione porta l’organismo ad usare come fonte di energia i grassi presenti nel nostro corpo, utilizzandoli sotto forma di corpi chetonici, un residuo metabolico della produzione energetica che deriva dalla degradazione dei grassi.
Quando infatti noi durante una normale dieta introduciamo i carboidrati, tutte le cellule ne utilizzano l’energia per svolgere le loro attività. Ma se questi vengono ridotti a un livello sufficientemente basso queste cominciano a utilizzare i grassi. Inizia così un processo chiamato chetosi, perché porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici. In genere, la chetosi si raggiunge dopo un paio di giorni (circa 3/5 giorni) con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi, ma queste quantità possono variare su base individuale.
Le caratteriste di questo regime nutrizionale sono:
- basso contenuto di calorie;
- basso contenuto percentuale di carboidrati;
- alto o medio contenuto di proteine;
- alto o medio contenuto di lipidi
Per raggiungere lo stato di chetosi, come detto, è necessario consumare alimenti che non contengono carboidrati, ma anche limitare l’assunzione di quelli che ne apportano pochi ed evitare cibi che ne sono ricchi.
Gli alimenti consigliati per la dieta chetogenica sono:
- Carne, pesce e uova;
- Formaggi Freschi;
- Grassi e oli da condimento;
- Ortaggi.
Gli alimenti sconsigliati nella dieta keto, invece, sono:
- Cereali, patate e derivati;
- Legumi;
- Frutta;
- Bibite dolci, dolciumi vari, birra, vino e simili.
In genere, nella dieta chetogenica si consiglia di mantenere un’assunzione di carboidrati inferiore o uguale a 50 g/die, organizzata idealmente in 3 porzioni con 20 g ciascuna. (esempio pratico: 25g di frutti rossi o 15g di frutta secca o 10g di cioccolato fondente o 30g di cocco). Per identificare un eventuale stato di chetosi è possibile svolgere dei test dell’urina (con appositi strip per l’urina) e del sangue (misuratori ematici dei chetoni).
Si può anche fare affidamento a certi sintomi, che non richiedono nessun test, tra questi riconosciamo:
- Bocca asciutta e sensazione di sete;
- Aumento della diuresi;
- Alito o sudore acetonico (per la presenza di acetone);
- Riduzione dell’appetito;
- Spossatezza.
QUANDO VIENE ADOTTATA LA DIETA CHETOGENICA
Questa strategia alimentare viene utilizzata soprattutto in tre contesti (molto diversi tra loro):
- Dieta chetogenica per dimagrire, nel senso comune il successo della dieta keto è legato alla sua efficacia nel coadiuvare la riduzione del peso.
- Dieto terapia alimentare di alcune patologie metaboliche come iperglicemia, ipertrigliceridemia, ipertensione e sindrome metabolica (in presenza di patologie o sofferenza di fegato e/o reni questo tipo di alimentazione non può essere svolta);
- Riduzione dei sintomi associati all’epilessia infantile.
Raffaele Cannella
Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Esperto in nutrizione sportiva ed in dieta chetogenica. Nutrizionista Pomezia calcio
Attivo presso:
Physiolife Velletri Via Edoardo De Filippo 127;
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