La marenna di Giancarlo.

Poi c’erano quei lunghi pomeriggi d’estate quando per un temporale l’aria si rinfrescava ma accentuava, complice la noia per il fatto che non si poteva andar per strada a giocare a pallone, quel senso di fame che ti prendeva verso le 17.
Allora la mamma, la mia nella fattispecie, si proponeva come “ristabilizzatrice” di umor perduto e combatteva la noia che ci aveva assalito, con due poderose cotolette accompagnate con una solida insalata di pomodori di sostegno.
Di sostegno perché la cotoletta essendo stata fatta con il petto di pollo e quindi essendo molto asciutta, poteva diventare un’arma pericolosissima per il fanciullo distratto, tanto da rischiarne il soffocamento.
Così l’insalata di pomodori navigante nel succo e nell’olio di cui ero e sono un avido consumatore (e si vede!) prestava soccorso e salvava la vita al malcapitato bimbo qualora avesse intentato un combattimento contro l’asciutto bolo.
Essendo cresciuto sia di peso che di primavere, ho rielaborato questa “merenda” e l’ho riproposta alle mie figlie inserendo ed innescando sapori e prodotti diversi, riscuotendo un buon successo anche perché le ho coinvolte nella preparazione.merenda-pomeridiana

Ingredienti occorrenti per panino:
• Un panino;
• Una o due fette (a seconda della grandezza) di petto di pollo;
• Sesamo;
• Capperi sotto sale;
• Rucola;
• Pomodori;
• Pepe macinato;
• Pancetta affumicata a fette;
• Olio;

Prepariamo la salsa che sarà spalmata sulla carne: io utilizzo il robot da cucina che mi sminuzza il tutto, ma se avete un buon olio di gomito e un mortaio col pestello, potreste usare quello.
Mettete un ciuffetto di rucola che avete precedentemente lavato, dei capperi sotto sale senza lavarli (pochi altrimenti sarà immangiabile per il sale) e dei pomodori (5 sono più che sufficienti) che avrete precedentemente pelato.
Rendiamo il tutto in salsetta, assaggiamola e correggiamola con olio evo e a seconda dei nostri gusti.
Lasciamola riposare.

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Prendiamo le fette di bacon affumicato e poggiamole in una padella preriscaldata.
Le lasciamo cuocere girandole fino a quando non saranno croccanti ed arricciate.
Togliamole, poggiandole in un piatto e non puliamo la padella!!!
Il grasso della pancetta sciolto servirà a condire la carne che andremo a cuocere là dentro.
Prendiamo la fetta di petto di pollo e la poggiamo su un foglio di carta da cucina sufficientemente largo da poter poi coprire la fetta di carne come se fosse avvolta, spargiamo da entrambi i lati i semi di sesamo e una manciata di pepe, chiudiamo questa fetta con il lembo della carta da cucina.
Prendiamo il batticarne e diamoci da fare per schiacciarla.
L’obiettivo e renderla quando più sottile possibile per farla cuocere velocemente e lasciare che il sesamo ed il pepe penetrino nella carne.
Dopo aver fatto questo, riscaldiamo la padella in cui abbiamo precedentemente cotto la pancetta e senza aggiungere olio, poggiamo la nostra fetta di petto di pollo battuta e aspettiamo che si dori sia da un lato che dall’altro.
Il sesamo rilascerà quel poco di olio che si mischierà al grasso della pancetta e si combinerà in un gusto eccezionale che attirerà i vicini, se state con le finestre aperte.
Tagliamo il panino (di solito o la ciabatta o lo sfilatino piccolo, anche la baguette va bene ma è troppo stretta) per la lunghezza, lo riscaldiamo dal lato della mollica nella stessa padella e poi lo componiamo con la o le fette di petto di pollo arrostite, la pancetta e la salsa alla rucola che avrà riposato abbastanza.
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Chiudete il tutto e bon appetit!!!

 

di Giancarlo Aquino

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