La pizza del Sabato: la “Vuccularu” di Michele Croccia (La Pietra Azzurra)
E’ sempre un piacere tornare a Caselle in Pittari da Michele Croccia, alla Pietra Azzurra tappa fissa delle mie vacanze estive e di cui vi abbiamo già parlato su Di Testa e di Gola
Michele, che si definisce con orgoglio “pizzaiolo contadino”, è istruttore della Scuola Italiana Pizzaioli e referente per i corsi che si svolgono in Campania.
Nella sua Pietra Azzurra Michele da diversi anni sta portando avanti un percorso di valorizzazione del suo territorio, con l’uso quasi esclusivo nel locale di prodotti esclusivamente cilentani e della stessa Caselle in Pittari con un criterio di tracciabilità di filiera che ne garantisce la freschezza.
Un esempio è la pizza che ho provato, la “Vuccularu”.
Il Vuccularu o Buccularu è il nome che i cilentani danno al guanciale ottenuto dai loro maiali locali.
La pizza ideata dallo chef Alessandro Bellingeri chef di Acquarol era realizzata con bufala, provola affumicata, capperi e all’uscita fettine di limone, vuccularu di maialino nero e basilico.
Un ottimo equilibrio di sapori con la sapidità del grasso del guanciale che si scioglie sulla pizza calda che si sposa alla perfezione con l’acidità del limone che ti dona freschezza al morso: il tutto valorizzato dall’ottimo impasto di Michele ( che viene supportato dai figli Alfonso e Michele Arcangelo).
Una pizza che non dovete lasciarvi sfuggire!