È un fungo molto comune, buono e commestibile, comunemente chiamato anche “Sanguinello”pervia delle gocce rossastre che presenta lungo le lamelle.
Ha un cappello carnoso , prima convesso poi via via a forma di imbuto, dove si raccoglie terriccio ed acqua; può raggiungere il diametro di 15/18 cm con un colore arancio-mattone. Presenta dei cerchi concentrici sul cappello che, al centro, assumono una colorazione più scura. Le lamelle sono fitte e leggermente decorrenti sul gambo sempre di colore arancio. Il gambo è corto e di forma cilindrica, diventa subito cavo e raggiunge i 6/7 cm di altezza.
La carne si presenta soda ma, al tempo stesso, fragile negli esemplari adulti; il suo gusto è molto piacevole. Al suo interno la polpa è di colore bianco crema, ma al coltello diventa color arancio, allo stesso tempo emette un lattice dolciastro sempre color arancio. A contatto con l’aria questo lattice diventa leggermente verdastro.
Questo fungo cresce nei boschi di conifere da giugno a settembre in gran parte d’Italia; sia a individui solitari sia in gruppi o famiglie ben aggregati.
Si tratta di un fungo commestibile che un naturalista svedese definì “delizioso”, per questo motivo in cucina si presta bene in tante ricette; il miglior modo per cuocerli è alla griglia. Il cappello grande e sodo si presta per essere arrostito o impanato, soprattutto quello degli esemplari giovani.
Anche questa buona varietà di funghi ha il suo simile velenoso.
Si tratta del LactariusTorminosus che però, a differenza della varietà commestibile, presenta dei filamenti biancastri sul cappello e le lamelle sono di colore bianco anzicchè arancio, come nella varietà buona.
In conclusione, la famiglia dei Lactarius comprende diversi funghi, alcuni commestibili altri velenosi; per non sbagliare è sufficiente osservare il colore del lattice che deve sempre essere di colore arancio negli esemplari commestibili!
Buona passeggiata