Le ricette della FIC: Lu Parrozze

Le ricette della FIC: Lu Parrozze
Questa ricetta ci viene inviata dal nostro sponsor, Federazione Italiana cuochi che attraverso le sue Delegazioni, Dipartimenti territoriali e squadre ogni anno partecipa a gare e show cooking, a livello locale, nazionale e internazionale. La FIC (Federazione Italiana Cuochi) è l’unica Federazione professionale di cuochi riconosciuta legalmente e conta oltre 18.000 iscritti.
La ricetta di oggi ha una storia
Cenni storici
Il “Parrozzo” fu ideato dal pasticcere pescarese Luigi D’Amico nel settembre del 1919. D’Amico ebbe l’idea di creare un dolce che assomigliasse ad un pane rustico, diffuso tra i contadini abruzzesi, caratterizzato dalla presenza della farina di granturco.
Per mantenere la forma a pagnotta, utilizzò uno stampo di forma semisferica e per richiamare il giallo del granturco realizzò farina di mandorle non spellate e semolino di grano duro, infine, per simulare le bruciature della crosta del pane cotto nel forno a legna, pensò di coprire il dolce con del cioccolato fondente.
Questo dolce, creato senza nome, D’Amico lo inviò al concittadino Gabriele D’Annunzio, che viveva a Gardone Riviera, il quale lo apprezzò molto e gli suggerì di chiamar- lo “Parrozze” in riferimento il “pane rozzo” da cui era ispirato.
Entusiasta del nuovo dolce, il Vate, nel 1926 scrisse anche un madrigale la “Canzone del Parrozzo”.
“È tante ‘bbone stu parrozze nòve che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se còce, chiù tonne de na provole, a su foche gientile, e che duvente a poche a poche chiù doce de qualumqua cosa ddòce. Benedette D’Amiche e San Ciattè! O Ddie quanne ‘mattacche a lu parrozze, ogne matine pe lu cannarozze passe la sise de l’Abbruzze mè” .
10 porzioni
250 g mandorle di Navelli
10 g mandorle amare 300 g zucchero semolato 200 g tuorlo d’uovo
250 g albumi d’uovo
100 g farina di grano tenero 00 150 g semolino di grano duro 150 g burro
N°1 arancio
Per la guarnizione:
500 g cioccolato fondente 70%
50 g burro
Frullare le mandorle. Setacciare la farina e unire il semolino. Montare i tuorli con 200 g di zucchero e aggiungere le mandorle.
Montare gli albumi con 100 g di zucchero, mettere nei tuorli un terzo di albumi, incorporare, aggiungere un terzo di polveri, di nuovo gli albumi, poi il burro fuso e intiepidito, la buccia di arancia e in ultimo le altre polveri.
Imburrare uno stampo a cupola, spolverare con farina di mais, versare il composto e cuocere in forno a 170°C per 45 minuti. Lasciare raffreddare e sformare.
Sciogliere 250 g di cioccolato a bagnomaria fino alla temperatura di 40°C.
Aggiungere il burro sciolto e il resto del cioccolato tritato,
mescolare fino al completo scioglimento e glassare il parrozzo.