Lo Stappo: Barraco Zibibbo 2011
- Fabio Riccio
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Lo Stappo: Barraco Zibibbo 2011
In un panorama enologico sempre più vasto e omologato, trovare un vino che emozioni davvero è un’impresa sempre più rara. Eppure, ogni tanto, capita di imbattersi in un’etichetta capace di rompere la monotonia e risvegliare i sensi.
È il caso del Barraco Zibibbo 2011, un vino che merita a pieno titolo l’appellativo di “profumiere”.
Un vino che racconta la Sicilia
Prodotto dalla cantina Barraco, situata a Marsala (Trapani), lo Zibibbo 2011 è frutto di una lavorazione rigorosamente naturale. Questo vino richiama l’essenza della Sicilia, tanto che al primo sorso sembra quasi di sentire la sabbia sotto i piedi, i filari di uva matura e l’aria salmastra che accarezza il profilo delle Egadi.
Che cos’è un “vino profumiere”?
In Sicilia, “profumiere” è un termine colloquiale che descrive qualcuno che affascina e seduce senza mai concedersi completamente. Ecco perché questo vino è così chiamato: si presenta con note eleganti e intriganti, lasciando al degustatore il desiderio di scoprirne sempre di più.
Caratteristiche del Barraco Zibibbo 2011
- Colore: Dorato, con riflessi barocchi e una leggera opalescenza che ne sottolinea l’autenticità.
- Profumi: Sentori di agrumi, frutta gialla matura, datteri e tabacco trinciato. Ogni calice regala un ventaglio olfattivo complesso, che evolve nel tempo.
- Palato: Elegante e sapido, con un finale sontuoso che ricorda fichi secchi e cotognata. È un vino che parla ai sensi in modo sommesso, ma deciso, lasciando un’impronta indelebile.
Il fascino della vinificazione “secca” dello Zibibbo
Vinificare lo Zibibbo nella sua versione secca è una sfida che pochi produttori osano affrontare. Tuttavia, quando la mano dell’enologo è esperta, questo vitigno riesce a esprimere un’eleganza unica. Il Barraco Zibibbo 2011 ne è un perfetto esempio: un vino che, come una donna sicura della propria bellezza, si lascia apprezzare con grazia, senza mai svelare tutti i suoi segreti.
Un vino da vivere e condividere
Il Barraco Zibibbo 2011 è più di un vino: è un’esperienza sensoriale che invita alla riflessione e al piacere lento. Ogni calice è un viaggio attraverso i sapori e i profumi della Sicilia, una terra che sa emozionare con la sua autenticità e il suo fascino intramontabile.
Concludere una serata con questo vino è come chiudere un capitolo di un libro appassionante, con la speranza di ritrovarlo presto per continuare il racconto. Perché il Barraco Zibibbo, come ogni grande “profumiere”, sa sedurre senza mai rivelarsi del tutto.
Interessato da più di venti anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale. Dal lontano 1998 collabora come autore alla guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, ha scritto sulla guida Le tavole della birra de l’Espresso, ha collaborato a diverse edizioni della guida Osterie d’Italia di Slow Food, ha scritto su Diario della settimana, su L’Espresso e su Cucina a sud. Scrive sulla rivista il Cuoco (organo ufficiale della federazione cuochi). Membro di molte giurie di concorsi enogastronomici. Ideatore e autore del sito www.gastrodelirio.it