Lo Stappo: Tenores 2009 Dettori
- Fabio Riccio
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Lo Stappo: Tenores 2009 Dettori
Il Tenores 2009 delle Tenute Dettori è un vino che non lascia indifferenti. Un Cannonau sardo autentico, espressione di un territorio e di un produttore che ha fatto della passione e dell’emozione i suoi valori fondamentali.
Paolo Dettori è un produttore che non segue le mode del mercato, ma produce vini che piacciono a lui, vini che raccontano la sua terra, la Sardegna.
Un “irregolare” per alcuni, un artista per altri, Dettori è un uomo che mette l’emozione al primo posto, creando vini che arrivano dritti al cuore.
Il Tenores 2009 è un Cannonau in purezza, un vino che sorprende per il suo equilibrio e la sua eleganza.
Nonostante i 16,5° di alcol, questo vino si beve con facilità, avvolgendo il palato con i suoi profumi di frutta rossa matura ed erbe aromatiche.
Come ama definirli il produttore, il Tenores 2009 è un vino “senza”, nel senso che sulla sua produzione e vinificazione c’è poco da raccontare. Solo l’uva, un po’ di zolfo e la mano esperta dell’uomo che asseconda il terroir. Niente chiarificazioni, niente legno, niente filtrazioni invasive.
Il Tenores 2009 è un vino che va oltre la tecnica, un vino che si beve con il cuore. Un vino che scalda l’anima e che racconta la sua terra, la Sardegna, con autenticità e passione.
Il Tenores 2009 delle Tenute Dettori è un vino che merita di essere scoperto e assaporato. Un vino che emoziona, che sorprende e che lascia un segno indelebile nel cuore di chi lo beve.
Interessato da più di venti anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale. Dal lontano 1998 collabora come autore alla guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, ha scritto sulla guida Le tavole della birra de l’Espresso, ha collaborato a diverse edizioni della guida Osterie d’Italia di Slow Food, ha scritto su Diario della settimana, su L’Espresso e su Cucina a sud. Scrive sulla rivista il Cuoco (organo ufficiale della federazione cuochi). Membro di molte giurie di concorsi enogastronomici. Ideatore e autore del sito www.gastrodelirio.it