L'Osteria Calvi ad Altamura. Un "viaggio" ogni mese nuovo.

Altamura, Provincia di Bari,
centro agricolo di raccordo alle vie di fruizione delle grandi produzioni cerealicole e di intellettuali, pregresse.
Per un ventennio forte di una spiccata attività micro industriale legata all’indotto del “salotto”, ricca percio’ di opportunità di accoglienza per le fronde di buyers legate all’indotto.
Qui, dove ogni giorno della settimana vedeva orde di ospiti stranieri affollare i locali della ristorazione cittadina, orfana del grande Antonio, detto U CICATIDD’, si palesava il precipizio verso facili ammiccamenti ad una gastronomia trans regionale.
I ristoranti e pizzeria-ristoranti, hanno fatto la loro piccola fortuna fino all’inevitabile declino.
Da un lato le diradanti derive culinarie planetarie, e dall’altro, le invadenti lezioni televisive sempre più asfissiate dalla necessità di raccogliere elemosine di culture territoriali ispirate ad un mecenatismo mediterraneo, e da ignoranti quanto fanatici affaristi del “toponimo” da quattro soldi, fatalmente culminanti in banali e plateali , quanto goffe, esposizioni spadellanti…fino alla “frittura di pesce Federiciana” di questi giorni.
Proprio qui, sulla scorta di una crisi incipiente, nasce lui, Donato “cheffino” Calvi, che confidando nel sostegno di in una famiglia laboriosa, quanto garbatamente operosa nel settore delle carni, decide di attivare una osteria, “Questione di Gusto”, con la qual comincia a dare luogo a fantasia, innovazione e forse anche, ad un giovanile, ma mai esasperante, talentuosismo.
In sala un croccante Marco Cipriani, fidanzato di Domenica, sorella dell’oste, Jacopo Simone, fantastico sous chef reduce dalle palestre di ristoranti londinesi, iniziano un viaggio, che, per ora, è solo l’inizio, di un viaggio, a 260 gradi nel mondo della gastronomia…E si…gli altri 100 gradi li riconosceremo quando avranno deciso di implementare le proposte su qualcosa di maturo, ahimè con gli anni, ed inevitabilmente stratosferico.
I piatti sono sempre nuovi e, passando nel locale una volta al mese, se ne avrà conferma.
Il mio viaggio di oggi è il seguente:
“Tartare di vitello (olio sale e pepe) 
con cracker al parmigiano 
e maionese alla senape”
“Cavatello fungo cardoncello, nduja e crema di fave”
Tortino al cioccolato 
(Callebault 70%, olio extra vergine, farina di riso) con un gentile accostamento ai rosoli della tradizione murgiana.
La operosa brigata del locale sempre ben disposta nei confronti dell’olio extravergine di oliva, ci saluta con un conto ben al disotto dell’effettiva portata.
OSTERIA CALVI QUESTIONE DI GUSTO
Via IV Novembre, 30 – 70022 ALTAMURA (BA)
telefono: 080-3142942
Michele Polignieri
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