“Ma tu vulive ‘a pizza”: celebriamo la giornata mondiale della pizza

“Ma tu vulive ‘a pizza”: celebriamo la giornata mondiale della pizza
“Ma tu vulive ‘a pizza, ‘a pizza, ‘a pizza, cu ‘a pummarola ‘ncoppa…” Così cantava Aurelio Fierro, celebrando con ironia e leggerezza uno dei simboli più amati della cucina italiana: la pizza.
Il 17 gennaio, Giornata Mondiale della Pizza, è l’occasione perfetta per rendere omaggio a questa pietanza che unisce generazioni e culture in tutto il mondo.
La pizza ha radici profonde a Napoli, dove la tradizione e la cultura si intrecciano in ogni angolo della città.
La Margherita, con i suoi colori che ricordano la bandiera italiana – il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico – è diventata simbolo di un’arte culinaria riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
La Giornata Mondiale della Pizza non è solo un momento per celebrare una pietanza, ma anche per riflettere sull’evoluzione di questo piatto nel corso degli anni.
Dalla classica Margherita alla più elaborata gourmet, la pizza è stata capace di adattarsi ai tempi, mantenendo però intatto il suo spirito originario. Le pizzerie, soprattutto quelle napoletane, diventano luoghi di incontro dove storie, sapori e generazioni si intrecciano.
“Ma tu vulive ‘a pizza” racconta di un amore semplice, quello per la pizza, che unisce e mette tutti d’accordo.
Ed è proprio questo il messaggio che la Giornata Mondiale della Pizza vuole trasmettere: la pizza è un simbolo di condivisione, un piatto che accomuna le persone di ogni parte del mondo. Non importa dove ci troviamo, una fetta di pizza ha il potere di farci sentire a casa.
In occasione di questa giornata, pizzerie e ristoranti in tutta Italia organizzano eventi speciali, degustazioni e workshop per rendere omaggio a questa regina della tavola.
Dai forni a legna di Napoli alle pizzerie moderne delle grandi città, la pizza continua a raccontare storie di tradizione, innovazione e passione.
La Giornata Mondiale della Pizza è un’occasione per ricordare quanto un piatto così semplice possa essere straordinariamente complesso nella sua capacità di unire culture e persone.
Come recita la canzone, “Ma tu vulive ‘a pizza”, noi vogliamo la pizza non solo per il suo sapore, ma per ciò che rappresenta: un simbolo di amore, tradizione e convivialità.
Che sia una Margherita o una Marinara, l’importante è celebrarla insieme, con il cuore e il gusto di chi sa apprezzare le cose semplici ma genuine della vita.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.