Il risto-bar giapponese Mirai Sushi

Mirai Sushi

     A via Merlini, nel cuore del Vomero, è possibile immergersi in un piccolo mondo orientale grazie al ristorante e bar “Mirai Sushi”.

     Qualità e innovazione sono i punti cardine su cui si basa la filosofia del risto-bar giapponese Mirai, filosofia che rispecchia pienamente i piatti scelti per comporre il nuovo menu presentato.

mirai sushi

     L’obiettivo dello Chef è stato quello di guidarci attraverso un percorso ‘‘a piramide’’, che è cominciato con ‘‘entreé’’, terminato con i fruit rolls, passando per un crescendo d’intensità dei sapori che ha raggiunto il culmine nei rolls con astice e avocado.

L’esperienza

     Siamo stati accolti con diverse pietanze servite nella saletta esterna, tra le quali figuravano gamberoni in tempura, gamberoni in crosta di mandorle, gyoza ripieni di pollo e verdure e infine rolls fritti con salmone, avocado e philadelphia, il tutto accompagnato da un calice di prosecco.

mirai sushi

     Dopodiché siamo stati accompagnati nella sala interna, arredata in perfetto stile orientale (con alcune tele che richiamano a Hokusai), con parati che rimandano alla cultura giapponese (sia classica che moderna) e con numerosi tavoli capaci di ospitare da 4 a 12 persone.

     La cosa che ci ha colpito maggiormente è stata sicuramente la saletta “tatami”, che consente ai clienti di gustare le pietanze seduti per terra su un morbido tappeto, con il tavolo posto a circa 40 centimetri da terra.

     Dopo esserci accomodati, il personale, cortese e sorridente, ci ha subito versato del buon vino bianco e ha provveduto a servirci le pietanze previste dal menù degustazione.

Sono stati utilizzati 3 diversi tipi di pesce: spigola, salmone e tonno; tutti freschissimi e molto saporiti.

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     I piatti presentati sono stati rainbow rolls (con pesci misti), rolls con anguilla marinata, nigiri, tartar e spigola marinata con pomodorini e peperoni. Si è poi passato ai piatti caldi, con il salmone in salsa teriyaki che spiccava per sapore e cottura (a mio parere perfetta) e con i bocconcini di pollo fritti (buoni, ma un po’ troppo “untuosi”).

     Al termine del percorso lo chef ha proposto due alternative per quanto riguarda il dolce: rolls con salmone ricoperti di fragola e kiwi e un ottimo (ma davvero ottimo) tiramisù al the verde matcha.

     In conclusione l’impressione generale è stata ottima, sia per quanto riguarda i piatti, sia per quanto riguarda il locale nella sua interezza. Consiglio agli amanti della cucina giapponese di provare le proposte degli chef di Mirai, perché ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche, infatti si puó scegliere fra 3 diverse proposte: ordinare i piatti “a la carte”, scegliere il menu “all you can eat” (definito dal proprietario come un riassunto delle proposte del menu) oppure scegliere la formula “aperisushi” che offre due calici di vino e una selezione di 6 pezzi a un ottimo prezzo.

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