Nel difficile momento storico partenopeo, con la chiusura di libreria e luoghi storici della cultura, un’azione privata/istituzionale punta sul rilancio intellettuale della città
Recupero storico, rilancio architettonico e promozione culturale del territorio. Si racchiude in questa sintesi l’azione che Luca Iannuzzi, amministratore unico della società Tesoreria srl, ha voluto realizzare con la biblioteca ScottoJonno in Galleria Principe di Napoli.
Un progetto che intende rivalutare, con un’azione imprenditoriale ed investimento privato, la bellezza e l’importanza di un edificio pubblico come la Galleria Principe di Napoli restituendole alla fruizione da parte di tutti, napoletani e turisti. Nasce così, attraverso una collaborazione con la Fondazione Guida alla Cultura e Guida Editori, la prima biblioteca diffusa gratuita che fa del book crossing e del libro sospeso alcuni dei suoi punti di forza.
“Ci sono domande le cui risposte cambiano con il tempo, cambiano da un luogo all’altro di questo mondo, cambiano in base alla lingua in cui le esprimi. Per questo, ho sempre pensato ci sia bisogno di spazi reali e virtuali dove si naviga, si lavora per ricostruire e conservare il tessuto della memoria e viaggiare all’infinito con la lettura – afferma Luca Iannuzzi -. Mi piace pensare di poter offrire ai visitatori anche un importante spaccato della Storia del Regno borbonico e di storia d’Italia: il Regno di Napoli, Il Mezzogiorno borbonico e napoleonico”.
L’azione di Tesoreria srl, portata avanti grazie al programma Common Gallery ideato dell’Assessorato ai Giovani ed alle Politiche Giovanili e adottato e attuato dalla Giunta del Comune di Napoli, ha consentito all’illuminato imprenditore napoletano di aggiudicarsi l’assegnazione, in concessione d’uso non residenziale, dei locali della nota Tesoreria Comunale del Banco di Napoli in Galleria Principe di Napoli con il progetto che prevede, per i locali del piano terra, un’attività di biblioteca diffusa aperta gratuitamente al pubblico.
Ma la struttura, che ha assunto il nome proprio da un café chantant di fine Ottocento i cui locali poi sono stati destinati alla Tesoreria Comunale, si sviluppa su tre piani, sapientemente e magnificamente restaurati, così suddivisi: 110 mq per esposizione libri ed oggetti; 60 mq per aree tematiche di somministrazione; 197 mq a servizi, editoria, uffici ed info point, ludoteca, aree comuni di lettura, caffetteria, ristorazione.
Particolarità del locale, che si inserisce nel Miglio d’oro della cultura fissato tra Palazzo Reale e Capodimonte, quella di voler restituire alla città di Napoli una valente proposta culturale gratuita, tra libri e attività artistiche, ma che possa consentire ai visitatori di accedere ad una collezione di oltre 1800 volumi suddivisi su vari segmenti culturali. Mentre, in linea con la tradizione del café chantant dell’epoca, esibizioni canore, musicali e quadri teatrali, ispirati alle radici classiche, animeranno l’intrattenimento del pubblico.
L’accesso al locale, che consente gratuitamente ai visitatori di consultare, visionare e leggere, attraverso un’App, l’intera collezione di libri, avverrà dalla mattina alle 8.45 sino alla sera alle 24.
ScottoJonno si pone dunque non solo la riqualificazione della struttura storica, ma l’impegnativo obiettivo del rilancio dell’offerta culturale ed intellettuale della città di Napoli, in un difficilissimo momento per i luoghi di promozione e diffusione della cultura, con chiusure e ridimensionamento delle librerie cittadine ma anche di cinema e teatri, a dispetto della vivace stagione turistica internazionale che Napoli sta vivendo.