Nastri del moro con frutti del mare, zucca candita e pachino

Ingredienti per 5 persone:

per i nastri del moro:
gr. 25o semola di grano duro
gr. 25o farina di grano arso
gr.6o cacao amaro
un pizzico di sale
5 uova intere

per la salsa:
gr. 300 zucca “candita” al forno
gr. 4oo frutti del mare sgusciati (molluschi e crostacei)
nr. 10 pomodorini pachino
3 cucchiai di passata di pomodoro
sale & pepe q.b.
prezzemolo
1 spicchio d’aglio

Preparazione

Su un piano di lavoro o in una grande ciotola, formare una fontana con le farine, creando al centro lo spazio necessario per accogliere le uova. Versare all’interno della fontana le uova, l’olio e il sale. Mescolate bene gli elementi liquidi con una forchetta sino ad amalgamarli completamente. Inserire gradualmente la farina dal bordo della fontana continuando a mescolare con un movimento circolare.
Quando la maggior parte della farina è stata incorporata nella massa, cominciate a lavorare con le mani per ottenere un composto omogeneo. Formate una palla con l’impasto e fatela riposare in frigorifero per almeno 30/40 minuti, ben coperta da pellicola per alimenti. Trascorso il tempo di riposo l’impasto è pronto per essere steso e tagliato.
Dopo avere steso e tagliato la pasta a nastri di 10 cm, raccoglietela in un vassoio spolverato con poca semola, sino al momento della cottura. in una pentola capiente riscaldata aggiungere evo ed aglio ,dopo aver rosolato l’aglio, toglierlo ed aggiungere la passata di pomodoro, i pomodorini tagliati e l’acqua dei frutti di mare che precedentemente avete sgusciato, continuate sul fuoco per minuti, aggiungete la zucca, candita al forno a cubetti con evo zucchero a velo e sale e cuocete ancora per alcuni minuti. Aggiungete in fine i frutti del mare coprite la pentola per un minuto poi spegnete.
Intanto buttate i nastri del moro in acqua bollente salata e cuoceteli per 10 minuti. Una volta scolati mantecate con il sughetto aggiungendo un filo di evo e del prezzemolo tritato.

Una volta impiattati consiglio per i più impavidi una manciata di pecorino stagionato ed un bel giro di mulinello pepe nero.

Mario Cardella

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