Nuovo regolamento dell’Unione Europea per l’insalata in busta. Cosa cambia.

riciclaggio

Il nuovo regolamento dell’Unione europea sugli imballaggi parla chiaro e potrebbe portare alla scomparsa dagli scaffali dei supermercati di prodotti come l’insalata in busta, i cestini delle fragole, le confezioni di pomodorini, le arance in rete e persino le bottiglie magnum di vino.

L’obiettivo sarebbe quello di garantire che tutti gli imballaggi presenti sul mercato siano progettati per essere riciclabili entro il 1° gennaio 2030 e che il riciclaggio su larga scala diventi una realtà entro il 2035 al fine di rafforzare l’economia circolare nell’Unione Europea.

La proposta di Regolamento mira ad aggiornare la vigente normativa europea sul packaging e relativi rifiuti, ponendo l’attenzione sulla prevenzione della produzione di rifiuti, la promozione del riciclaggio di alta qualità e la riduzione del fabbisogno di risorse naturali.

La proposta di regolamento sugli imballaggi, se adottata, comporterebbe l’eliminazione delle confezioni monouso per frutta e verdura di peso inferiore a 1,5 chilogrammi, ritenute superflue.

Questa scelta solleva la preoccupazione di Coldiretti in quanto potrebbe portare, oltre a un aumento dei costi, una serie di problemi, tra cui quelli igienico-sanitari e la gestione degli sprechi.

Il Regolamento inoltre avrebbe serie conseguenze nell’ambito del settore vinicolo e della quarta gamma.

Secondo quanto affermato dalla Coldiretti, nel caso del vino, potrebbe portare alla standardizzazione delle bottiglie e alla riduzione del loro peso, eliminando di fatto il formato magnum.

Per la quarta gamma, esplosa in maniera esponenziale, invece potrebbe portare al rischio imminente di un crollo nelle vendite di insalate in busta e frutta confezionata, che sono diventate parte integrante delle abitudini dei consumatori del paese.

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