O’Ste Birra Artigianale festeggia un anno di attività

O’Ste Birra Artigianale festeggia un anno di attività

O’Ste Birra Artigianale festeggia un anno di attività

Nata dalla passione per il prodotto e con un profondo legame con il territorio bolognese, O’Ste Birra Artigianale festeggia il suo primo anno di attività.

Con un portfolio di birre che combinano tradizione e innovazione, O’Ste nasce come beer firm nella seconda metà del 2023, distinguendosi nel vivace panorama della birra artigianale bolognese e consolidando il proprio ruolo di ambasciatore del gusto artigianale.

In dodici mesi, O’Ste Birra Artigianale ha creato una linea di birre che raccontano storie di passione e vicinanza al territorio.

Il risultato è un mix di birre “mono firma” e “collaborazioni” che hanno fatto conoscere O’Ste sul mercato e conquistato il pubblico.

L’ultima creazione viene lanciata in occasione delle festività natalizie: una Verdant IPA dal profilo aromatico contenente note di mango, ananas e frutti tropicali, ma anche resina e pino, pensata per stupire e deliziare gli amanti del luppolo.

“Questo primo anno è stato un viaggio straordinario, ricco di emozioni e traguardi,” afferma Stefano Avanzo, fondatore di O’Ste Birra Artigianale. “Ogni ricetta nasce dalla nostra passione e dal desiderio di offrire esperienze autentiche.

Il sostegno costante dei nostri clienti e partner è la forza che ci spinge a innovare, trasformando ogni birra in una storia da raccontare, sorso dopo sorso.

Siamo entusiasti nel presentare la nostra ultima creazione, la Verdant IPA: una birra caratterizzata da un intenso sapore resinoso, bilanciato da delicati sentori fruttati. I nostri clienti la potranno trovare sul nostro e-commerce e all’interno delle Box natalizie di O’Ste della Collezione Natale Artigianale, da accompagnare a panettoncini artigianali”.

  • Le birre mono firma di O’Ste oggi disponibili:

    • Verdant IPA (6.5% ABV – 35 IBU) novità!, birra chiara dal bouquet aromatico complesso dove emergono note di pesca, mango, frutta tropicale e sfumature citriche si combinano a una struttura resinosa.

    • Session IPA (4.3% ABV, 10 IBU), birra chiara che vede impiegato in ricetta il luppolo neozelandese Nelson Sauvin, per un profilo fresco e profumato con sentori di uva spina e frutta tropicale.

    • Landbier (4.6% ABV, 20 IBU), birra chiara, rivisitazione locale delle lager tradizionali tedesche, dal carattere morbido e bilanciato, con aromi di panificato, cereali e miele.

    • Strong Ale (5.8% ABV, 33 IBU), birra rossa corposa e complessa con note calde e maltate, dai sapori di caramello, biscotto e frutta secca

 

Il contesto

O’Ste Birra Artigianale si inserisce in un mercato in continua evoluzione.

Nel 2023, il settore della birra in Italia ha generato un valore complessivo di 10,2 miliardi di euro, rappresentando lo 0,54% del PIL nazionale.

Nonostante una contrazione nei consumi (-5,85%) e nella produzione (-5,02%), il comparto ha mantenuto livelli superiori a quelli pre-pandemia, con una produzione di 17,4 milioni di ettolitri e un consumo pro-capite di 36,1 litri.

La filiera impiega oltre 100.000 addetti, confermandosi una componente centrale del sistema agroalimentare italiano. I

noltre, la birra analcolica e a bassa gradazione rappresenta un segmento in crescita, con un aumento del 4,5% nei consumi rispetto all’anno ​(fonte AnnualReport-2023 Assobirra).

 

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