“Pizza, una questione di famiglia”: il nuovo progetto di Enzo Coccia
Il 29 settembre 2025 ha preso il via il ciclo di cene-evento “Pizza, una questione di famiglia”, un’iniziativa creata da Enzo Coccia con i figli Marco e Andrea.
Fino a novembre, la Pizzeria La Notizia di Napoli diventerà un palcoscenico che celebra la pizza come un’eredità familiare. L’idea è quella di valorizzare la trasmissione di tradizioni, emozioni e identità da padre a figlio, come accade nelle storiche famiglie di pizzaioli.
Il programma, aperto al pubblico, prevede tre serate speciali in cui i Coccia incontreranno altre famiglie di pizzaioli. Il primo appuntamento, il 29 settembre, ha visto protagonista Ciro Oliva della pizzeria Concettina ai Tre Santi, insieme al padre Antonio. Il 13 ottobre sarà il turno di Attilio Bachetti, della storica pizzeria Da Attilio alla Pignasecca, che cucinerà con il figlio Mario. Infine, il 10 novembre, Pierluigi Pollice della pizzeria ‘O Scugnizzo di Arezzo si esibirà con il figlio Gennaro.
Ogni serata sarà un’occasione per scoprire le pizze iconiche delle famiglie ospiti e quelle dei Coccia, creando un dialogo tra generazioni, tradizioni e territori diversi.
Il debutto con la famiglia Oliva
La prima serata ha visto il confronto tra i Coccia e gli Oliva, una famiglia di pizzaioli di quarta generazione che ha reso la pizzeria nel cuore della Sanità un punto di riferimento internazionale.



Nella serata sono state proposte, il panino di Ciro Oliva con zucchine in tre consistenze, la Mpustarella di Enzo Coccia con mortadella e crema di pistacchio, la Pacchianella degli Oliva, con pomodoro San Marzano Dop, la pizza Capri pomodorini del Piennolo Dop, olive nere, capperi, alici, origano e aglio di Napoli, e la Pizza bianca dei Coccia, con mozzarella di bufala Campana Dop, tartufo di San Pietro a Pettine, olio DOP Colline Salernitane e Parmigiano Reggiano 24 mesi.
I vini in abbinamento sono stati offerti da Ca’ del Bosco, partner dell’evento. Parte del ricavato è stato destinato all’associazione S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono ETS, che supporta l’ospedale pediatrico di Napoli.
I prossimi eventi
Il 13 ottobre, Attilio Bachetti e il figlio Mario presenteranno la loro pizza “Profumi d’Autunno”, con crema di finocchio, aglio nero, fiordilatte e finocchietto fresco. I Coccia risponderanno con una focaccia con crema di zucca, mozzarella di bufala Campana Dop e ventricina abruzzese. In abbinamento, il Trento Doc Dolomis.
Il 10 novembre, Pierluigi Police e il figlio Gennaro proporranno la pizza Marfisa, con fior di latte, cavolo nero, lardo di grigio del Casentino e crema di aglio dolce. I Coccia risponderanno con la Ciropedia, una pizza con mozzarella di bufala Campana Dop, ricotta di bufala, blu di bufala, salsiccia, rucola e pecorino romano. In abbinamento, le bollicine di Barone Pizzini (Franciacorta).
Il pensiero di Enzo Coccia
Per Enzo Coccia, il cuore del progetto è basato su tre elementi fondamentali: l’amore per il lavoro, il rispetto per la tradizione e il desiderio di crescere. “Amiamo profondamente ciò che facciamo”, racconta. “Servire i nostri clienti è una gioia quotidiana. La pizza a Napoli è una tradizione che si tramanda da generazioni e fa parte della nostra identità. Non vogliamo solo dimostrare quanto siamo bravi, ma mostrare la cultura che portiamo dentro, non solo gastronomica. Come diceva Benedetto Croce, un artigiano lavora con la testa, con il cuore e con le mani. È questo l’approccio che dobbiamo avere”.
Per Coccia, la pizza è anche simbolo di inclusione: “In tutto il mondo, dalla New York a Shanghai, la pizza è la stessa. È un cibo che unisce tutti, da chi ha pochi soldi a chi ne ha di più. È un gesto di fratellanza, che parla a tutti. Come dice De Gregori, la storia siamo noi: la storia siamo padri e figli”.



