Un potenziale (enorme) problema trasformato in un’opportunità: la pizzeria di Cassina de’ Pecchi, PizzAut, gestita da ragazzi autistici, ha risolto con successo una situazione difficile.
Centocinquanta prenotazioni per il pranzo della domenica sono state disdette improvvisamente alle 23 di sabato sera, ma in poche ore la situazione è stata risolta grazie alla solidarietà della clientela. La pizzeria ha pubblicato un post sui social e in poco tempo il problema è stato risolto, dimostrando che “l’Italia è piena di persone straordinarie, che dormono poco”, come ha dichiarato il presidente di PizzAut.
La pizzeria di Cassina de’ Pecchi è famosa in tutta Italia (e non solo) per la sua inclusione e per la sua pizza. L’attesa media per trovare un posto nel weekend è di tre mesi, ma le persone sono disposte ad aspettare per toccare con mano e assaggiare la bella storia di inclusione da cui è nata PizzAut.
Non è la prima volta che Nico Acampora e i suoi ragazzi superano brillantemente un’apparente difficoltà. Prima c’era stata la pizza “Gne Gne” ispirata ad anonimi detrattori, e poi quella “Tavolo 12”, dopo che i clienti di quel tavolo si erano allontanati dalla pizzeria senza pagare. In entrambi i casi, la storia è stata raccontata sui social e ha avuto un lieto fine.
La solidarietà dimostrata dai clienti di PizzAut è stata un’autentica dimostrazione d’affetto, per cui lo staff ha voluto pubblicamente ringraziare la clientela. Per la brigata speciale di PizzAut, che non si lascia mai andare al pessimismo né ai giudizi gratuiti, l’episodio è stato un vero miracolo notturno. Infatti, se anche le disdette fossero state 300, avrebbero trovato altrettante prenotazioni in un batter d’occhio, perché la loro pizza è la più buona della galassia conosciuta!