Recensione Agriturismo “Podus – Mangio Dunque Sono” – Dove Mangiare a Grottole (MT)

Giacomo Scalera
Recensione: Agriturismo "Podus - Mangio dunque sono"

Recensione Agriturismo “Podus – Mangio Dunque Sono” — Dove Mangiare a Grottole (MT)

Scopri l’Agriturismo “Podus – Mangio Dunque Sono” a Grottole: recensione completa con valutazione, atmosfera, cucina tradizionale lucana e la straordinaria storia di resistenza dei fratelli Montemurro che hanno salvato la loro terra dall’esproprio energetico.

Grottole – La terra tra due fiumi e la lotta per l’autenticità

Grottole vanta una storia millenaria che ne fa uno dei centri più antichi della Basilicata.

Situato a 482 metri sul livello del mare tra i fiumi Basento e Bradano, questo borgo di 11.000 ettari affonda le radici nell’epoca magno-greca, quando faceva parte della regione metapontina colonizzata dai Greci nell’VIII secolo a.C.

Il territorio che circonda il paese è di straordinario valore ambientale: il Bosco Coste, principale polmone verde dell’area, rientra nell’oasi naturale di San Giuliano e ospita macchia mediterranea e specie floristiche molto rare.

Arrivando a Grottole, attraversando un paesaggio punteggiato da pali eolici e parchi fotovoltaici, ci si imbatte in una realtà che incarna perfettamente la resistenza alla speculazione energetica: può una famiglia di agricoltori trasformare la difesa della propria terra in un’esperienza gastronomica autentica e significativa?

La risposta arriva dai fratelli Paolo e Francesca Montemurro che danno vita all’Agriturismo “Podus – mangio dunque sono”, nato dalla centenaria tradizione agricola di famiglia e dalla vittoriosa battaglia contro l’esproprio delle loro terre.

Agriturismo Podus | Recensione 2025

Uno dei luoghi più autentici della Basilicata, l’Agriturismo Podus rappresenta l’evoluzione naturale di un’azienda agricola storica che ha deciso di trasformare la propria produzione diretta in esperienza gastronomica completa.

Logo Podus
Logo Podus

Il locale si presenta moderno e funzionale, dove ogni dettaglio racconta una storia di resistenza e tradizione.

La proposta si basa esclusivamente su prodotti dell’azienda, garantendo freschezza e tracciabilità totale.

Location e atmosfera

Il locale, con una capienza di circa settanta persone, si presenta con una struttura moderna ben progettata che coniuga funzionalità ed estetica contemporanea.

L’ambiente interno colpisce per i soffitti alti e l’elegante sistema di condizionamento con tubi color rame che diventano elemento decorativo, mentre l’illuminazione studiata completa un’atmosfera accogliente e familiare.

Interni
Interni

All’ingresso, un bancone bar-cassa accoglie gli ospiti, seguito da una vetrina che espone con orgoglio i salumi di produzione propria, rigorosamente sottovuoto.

L’area esterna offre una zona picnic aperta al pubblico, area giochi, attrezzature sportive e l’immancabile gigante panchina che si affaccia sul panorama lucano, dove si può ammirare la diga con i suoi diversi livelli stagionali.

La gestione è tipicamente familiare e si percepisce chiaramente l’accoglienza calorosa di Paolo in sala e la passione di Francesca in cucina.

Identità e storia del locale

L’Agriturismo Podus nasce dalla centenaria tradizione agricola della famiglia Montemurro e porta con sé tutto il bagaglio di una battaglia vinta contro la speculazione energetica.

Nel 2023, la Regione Basilicata aveva autorizzato l’esproprio delle loro terre per costruire una sottostazione elettrica.

Arrivarono offerte decisamente alte per la zona, fino a 45.000€ per ettaro contro i 12-18.000€ del valore di mercato.

Il rifiuto categorico dei fratelli e la successiva vittoria legale hanno salvato non solo l’azienda, ma un intero ecosistema di biodiversità e tradizioni.

In cucina opera Francesca, che trasforma i prodotti dell’azienda in piatti della tradizione lucana, mentre Paolo coordina la sala con il calore di chi sa che ogni ospite sostiene una storia di resistenza autentica.

La proposta include esclusivamente prodotti a chilometro zero: dalle carni dell’allevamento proprio ai salumi stagionati, dalle verdure dell’orto alle confetture di produzione interna.

Cosa abbiamo provato

Durante la nostra visita abbiamo sperimentato l’intero menu fisso da 45€, lasciandoci guidare dall’esperienza di Paolo e dalla maestria di Francesca:

Antipasti misti: Selezione di salumi di produzione propria, formaggi locali, confetture interne

Sformato di zucca: Cremoso e delicato, perfetto equilibrio di sapori

Polpette di carne pezzente: La specialità lucana dal sapore intenso e avvolgente

Polpette Pezzente
Polpette Pezzente

Risotto alla rapa rossa: Con fonduta di gorgonzola, cremoso e colorato

Paccheri con bolognese bianca lucana: Consistenza perfetta e sapore tradizionale esaltato dalla stracciatella (io ho assaggiato la versione senza ed era buonissima)

Paccheri
Paccheri

Rollè: Carne Tenera e saporita, cotta alla perfezione, con contorno di patate e funghi

Rollè con Patate
Rollè con Patate

Verdure di stagione: Fresche e croccanti dall’orto di casa

Pastiera di ricotta: Dolce della tradizione, rigorosamente fatto in casa

Pastiera
Pastiera

Torta al cioccolato: Cremosa e avvolgente, ricetta di famiglia (mi è stato concesso anche un pezzo per la colazione del giorno dopo, regalo graditissimo)

Torta al cioccolato
Torta al cioccolato

Vino rosso lucano: Dal tannino importante, perfetto abbinamento con i piatti di terra degustati.

Valutazione dei piatti

La proposta gastronomica del Podus dimostra come l’autenticità delle materie prime di produzione diretta possa trasformare piatti semplici in esperienze memorabili.

I salumi di casa si distinguono immediatamente per sapore e consistenza, testimoniando la maestria nelle lavorazioni tradizionali che si tramandano da generazioni nella famiglia Montemurro.

Le polpette di carne pezzente rappresentano una vera scoperta gastronomica: questa specialità lucana dal nome particolare nasconde un sapore che conquista al primo assaggio, con quella perfetta combinazione di carne e grasso di maiale che rende ogni boccone irresistibile.

La consistenza morbida e il sapore intenso raccontano la storia di una lavorazione attenta e rispettosa della tradizione.

I primi piatti dimostrano la maestria di Francesca nell’interpretare la cucina lucana: il risotto alla rapa rossa colpisce per il colore vivace e la cremosità perfetta, mentre i paccheri con bolognese bianca rappresentano un’interpretazione raffinata dei sapori tradizionali.

La carne dell’allevamento proprio, tenera e saporita, racconta una storia di sostenibilità e rispetto per il benessere animale.

I dolci di casa, dalla pastiera di ricotta alla torta al cioccolato, chiudono il pasto con la dolcezza autentica delle ricette familiari, tramandando sapori che si perdono nella memoria di generazioni di donne lucane.

Il servizio caloroso, con la possibilità del bis sia per antipasti che primi, trasforma il pasto in esperienza conviviale tipicamente meridionale.

Aspetto estetico

L’impiattamento rivela semplicità e rispetto per le materie prime, con presentazioni che valorizzano la genuinità senza eccessi decorativi.

L’ambiente moderno ma accogliente, con i suoi spazi funzionali e l’atmosfera familiare, crea il perfetto scenario per un’esperienza che va oltre il semplice pasto.

La vista panoramica dalla gigante panchina e la possibilità di esplorare l’area naturalistica completano un quadro estetico che abbraccia paesaggio e tradizione.

Rapporto qualità-prezzo

Con 45€ a persona per un menu completo che include antipasti, due primi, secondo, dolce e vino della casa, considerando che tutti i prodotti sono di produzione diretta dell’azienda agricola, la genuinità garantita e l’esperienza complessiva che include la storia di resistenza, il rapporto qualità-prezzo risulta eccezionale.

La possibilità di gustare prodotti a chilometro zero in un contesto di autenticità assoluta, sostenendo al tempo stesso una realtà che ha difeso il territorio dalla speculazione, giustifica pienamente l’investimento.

Conclusioni – Vale la pena provare l’Agriturismo Podus?

Consigliato se cercate un’esperienza gastronomica autentica e significativa, apprezzate la genuinità dei prodotti a chilometro zero e la cucina tradizionale lucana, volete sostenere una realtà di resistenza territoriale, amate le storie vere di agricoltura sostenibile.

Perfetto per famiglie, gruppi e per chi vuole scoprire sapori autentici in un contesto che racconta la vera Basilicata.

Meno adatto se cercate cucina raffinata e sperimentale, preferite menu à la carte con ampia scelta, non apprezzate l’approccio familiare e informale, siete alla ricerca di proposte internazionali.

Non ideale per chi ha fretta considerando i ritmi naturali dell’accoglienza rurale.

L’Agriturismo Podus conferma che la Basilicata sa offrire esperienze che vanno oltre il semplice pasto, trasformando ogni boccone in un atto di sostegno a chi ha scelto di difendere terra e tradizioni.

È il posto giusto per scoprire che dietro un grande agriturismo c’è sempre una grande storia di autenticità.

Agriturismo Podus

Indirizzo: Contrada Bosco Coste, snc – Grottole (MT)

Fascia di prezzo: €€ (45€ a persona menu completo)

Consigliato per: Famiglie, gruppi, amanti della cucina tradizionale, sostenitori dell’agricoltura biologica

Periodo migliore: Tutto l’anno, area esterna disponibile

Specialità: Carne pezzente, salumi di produzione propria, primi piatti tradizionali lucani, dolci fatti in casa

Orari: Apertura su prenotazione per gruppi

Servizi aggiuntivi: Area picnic, zona giochi, visite didattiche all’azienda agricola, sentieri nel Bosco Coste

Prenotazione: Fortemente consigliata, verificare disponibilità

Telefono: 349 545 5873

Attrazioni vicine: bosco coste (circuito trekking 5 km), oasi naturale San Giuliano, gigante panchina panoramica

Panchina gigante
Panchina gigante
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1984, Gemelli, nato e cresciuto tra le pietre dure del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. La mia vita è un mosaico di passioni e professioni, che riflette la natura poliedrica del mio carattere. Affronto ogni progetto con curiosità, entusiasmo e dedizione, qualità che mi hanno accompagnato in ogni fase del mio percorso. Ho iniziato come agente di commercio, esperienza che mi ha insegnato il valore delle relazioni umane e della comunicazione. Parallelamente ho avviato un’impresa agricola, spinto dal desiderio di riconnettermi con la terra e con i suoi ritmi. Da lì è nato un sogno più grande: un’autonomia alimentare di qualità, sostenibile e autentica. Con il tempo, ho unito la mia passione per la cucina al lavoro in campo, diventando AgriChef e successivamente Sommelier. Questo mi ha permesso di esplorare in profondità il mondo dell’enogastronomia e valorizzare la cultura del cibo come espressione del territorio. Organizzo eventi, degustazioni e momenti esperienziali dove la creatività incontra la pianificazione. Mi piace costruire connessioni tra persone, luoghi e sapori, curando ogni dettaglio con professionalità. Nel tempo libero, salgo in sella alla mia moto. È il mio modo di viaggiare e osservare il mondo: la velocità giusta per pensare, scoprire e lasciarsi ispirare dalle strade meno battute. Scrivere è per me una forma di condivisione e riflessione: attraverso parole, esperienze e racconti cerco di restituire il valore di ciò che vivo ogni giorno, con autenticità e spirito critico.
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