Rosolio 1870 – spirito gentile

Il Rosolio è un antico digestivo, un elisir che deve il suo nome alla rosa. Le nostre nonne soprattutto se del sud lo ricordano bene perché in casa lo si offriva agli ospiti di riguardo, si versava in bicchierini minuti, si brindava con il Rosolio agli sposi quando partivano per il viaggio di nozze, quando in famiglia c’era qualcosa da festeggiare come un battesimo o la laurea. La sapiente infusione dei petali di rosa, ricchi di oli essenziali più di ogni altro fiore, in alcool sembra nasca nei conventi siciliani dai quali si diffuse nei salotti borghesi di tutta Italia. Prodotto in Sicilia, Campania e Piemonte regioni in cui nasce nel 1500, rimane un esclusivo prodotto made in Italy che merita di essere attualizzato. Utilizzato anche come base per la preparazione di altri liquori era un cordiale casalingo che serviva come tonico e digestivo. Il grado alcolico è moderato, tra i 25 e 35%, per questo sono state le donne a berlo e ad amarlo, oltre che per il suo profumo delicato e dolce. Giulia Kreutzenberg nobildonna possidente di vigneti in Piana Rotaliana in Trentino Alto Adige va sposa a Edoardo Bertagnolli erede di una famiglia di farmacisti e proprio grazie ad un viaggio in Sicilia conosce il rosolio che, una volta appresa la ricetta, porta con se in Trentino avviandone così la produzione in quella terra. Bertagnolli lo propone oggi come novità ritenendolo capace di diventare un nuovo ingrediente per la mixology per i suoi aromi uniti alla discreta gradazione alcolica.

Il barman trentino Marco Botto crea “Rosa mi Manchi” un cocktail composto da Bitter Campari, Bickens premium pink, lime e Rosolio 1870 dove le note aromatiche del gin al pompelmo si armonizzano con quelle morbide di pasticceria alla mandorla del rosolio. Un suggerimento di come si possa utilizzare questo prodotto che ha un fascino tutto suo che si apprezza bene in purezza, lieve sentore di rosa, confetto e pasta di mandorle, denso in bocca con un allungo che ricorda il rabarbaro. Bertagnolli è una antichissima distilleria del Trentino, nel 2020 ha festeggiato i 150 anni di storia.

La passione, la conoscenza e lo spirito innovativo dei fondatori Giulia Kreutzenberg e Edoardo Bertagnolli sono il motore che ancora oggi anima la produzione uniti all’artigianalità, la sapienza e lo spirito di innovazione per produrre grappe e distillati. Gli alambicchi discontinui nel 1949 sono stati integrati con l’avveniristica “Colonna Zadra” e poi per aumentare ed elevare ulteriormente la qualità e la finezza dei distillati l’adozione poco tempo dopo del sistema a bagnomaria alimentato a vapore e negli anni “90 l’introduzione di un sofisticato sistema di monitoraggio computerizzato a servizio del processo distillatorio per ottenere un livello massimo di perfezione. Il regista Bernardo Bertolucci nell’affresco che fa del secolo scorso nel film “Novecento” inserisce in una scena anche il rosolio contestualizzando un rito del passato che fa parte della nostra storia italiana.

info@bertagnolli.it

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