Salvini Day, vini e produttori insieme per la qualità

Massimo Casali
AGENZIA SALVINI

Salvini Day, vini e produttori insieme per la qualità

Nell’elegante Villa dei Cesari a Roma in Via Ardeatina l’agenzia Salvini che opera nella distribuzione di vini e distillati dal 1966 propone il nuovo catalogo.

Un ampio ventaglio di etichette dalla Champagne passando per la Borgogna per terminare nelle coste sud della Sicilia.

Con una parentesi per i distillati e i vini del resto del mondo.

Nelle due ampie sale i sommelier della Fis (Fondazione Italiana Sommelier) insieme ai produttori raccontano le etichette.

BANCHI DI ASSAGGIO
BANCHI DI ASSAGGIO

Iniziamo dal Piemonte con Gabriele Pezzuto, export manager di Rocche dei Manzoni che ci presenta il Pianpolvere Soprano, una linea specifica che fa capo allo stesso proprietario (famiglia Migliorini).

Il Barolo all’estero

“Il mercato è nazionale e internazionale, arriva in paesi come Stati Uniti, Londra, che ha una grande riserva nel proporre questi vini a una fascia alto-vendente, ma anche nuovi mercati come Vietnam e India. La Cina c’è sempre stata anche se con qualche fase di stallo. Anche la Corea rimane un mercato interessante che però necessita di essere educato. Noi puntiamo molto sul far comprendere all’estero il significato di Barolo, e l’importanza dell’età delle vigne, che per la Riserva raggiunge anche i 90 anni”.

Pianpolvere Soprano Bussia

Presentato per la prima volta oggi, Pianpolvere Barolo 2021, “fa un 80% di barrique nuove e un 20% di tonneau sempre nuovi – ci racconta Gabriele – l’investimento sul legno è sempre molto alto per avere una perfezione stilistica e un profilo cristallino in termini di profumi”.

L’azienda investe molto anche sul tempo, derogando a quello che è il disciplinare (rispetto ai 5 anni previsti, Rocche dei Manzoni esce per la Riserva anche dopo dieci anni).

“Con Pianpolvere Barolo 2021 l’azienda – ci spiega Gabriele- ha voluto creare un Barolo da tutti i giorni, lo ha voluto in un certo senso democratizzare. Risulta un vino che sa sorprendere e riesce a rimanere entro un costo relativamente limitato”.

BAROLO 2021
BAROLO 2021

Da questa vigna si produceva solo la Riserva ma poi si è voluto “intercettare un nuovo segmento di pubblico che vuole vini esili, efebici che abbiano un respiro stilistico ma anche di tasca”.

Al naso note di viola molto accattivanti e frutta rossa di bosco.

La vena speziata si affaccia e porta a un finale dal timbro balsamico.

Al sorso, l’acidità accompagnata da un tannino vellutato lo rende di buona persistenza.

L’eccellenza la raggiungiamo con Pianpolvere Soprano 2011 Riserva, proveniente dalla Mga Bussia, molto ampia entro cui si trovano ulteriori suddivisioni.

Bussia più alta per vini fini e longevi e la Bussia Sottana che si interpreta in altro modo.

Ricordiamo che le menzioni geografiche aggiuntive sono sottozone del Barolo e possono essere indicate in etichetta.

La 2011 è definita “una delle annate esemplari e il risultato è nel calice” con le caratteristiche tipiche di un Barolo di 14 anni, senza perdere smalto ed eleganza.

Impeccabile la perfezione stilistica con cenni di cuoio, liquirizia, sottobosco, cacao amaro, richiami eterei, al gusto intenso, avvolgente e di lunga persistenza.

BAROLO 2011 RISERVA
BAROLO 2011 RISERVA

Palmento Costanzo

Scopriamo l’Etna con Palmento Costanzo nella zona nord, nel Comune di Passopisciaro, Contrada Santo Spirito.

Qui le Mga si trasformano in Contrade.

Il palmento è un’antica costruzione, oggi ristrutturata, dove avviene la vinificazione.

I contadini qui pigiavano il vino e cantavano un ritornello.

Appena uno smetteva di cantare, gli altri controllavano che l’anidride carbonica non lo avesse stordito.

Incontriamo la prima e la seconda generazione, con la mamma Valeria e la figlia Serena.

PALMENTO COSTANZO - MAMMA E FIGLIA
PALMENTO COSTANZO – MAMMA E FIGLIA

I loro vini trasmettono il territorio con un’intensa acidità e sapidità.

Ottima la persistenza.

Caratteristica dei vigneti è l’età delle viti che si aggira intorno ai 50 anni di media, alcuni anche pre-fillossera.

In assaggio Etna Doc bianco, Contrada Santo Spirito (uve Carricante), Etna Doc Rosato, Rosa dei Sei, prodotto con uve Nerello Mascalese, Etna Doc Rosso, Nerello Mascalese.

ETNA BIANCO
ETNA BIANCO

Un territorio che si sta sempre più allargando a grandi fette di mercato e apprezzamento da parte dei consumatori.

Canalicchio di Sopra

Continuando il giro nelle sale, l’azienda Canalicchio di Sopra ci fa assaggiare il Brunello di Montalcino, Vigna di Montosoli, 2020.

CANALICCHIO DI SOPRA
CANALICCHIO DI SOPRA

L’azienda ha diverse vigne e questo rappresenta un Cru.

CRU MONTOSOLI
CRU MONTOSOLI

Riscontriamo un’avvolgenza spiccata con caratteristiche di frutta rossa, sottobosco, noce moscata e spezie.

Al gusto elegante e con tannino fine e molto persistente.

Il secondo assaggio Brunello di Montalcino Riserva 2019, un vino più maturo, con cenni di cacao amaro, pepe nero, cuoio e note eteree.

Al sorso il tannino è ben deciso e accompagnato da una vena sapida e balsamica.

A nostro avviso ancora troppo giovane.

Grand Regnard

Prima di tornare verso l’uscita un assaggio di Francia.

Lo Chablis Grand Regnard 2023 colpisce per la sua sapidità, grazie a un territorio molto minerale.

CHABLIS
CHABLIS

Cremoso e avvolgente.

Ci troviamo di fronte alla vera espressione di uva Chardonnay.

l terroir è estremamente calcareo di origine fossile.

Siamo esattamente in Borgogna, nella zona nord.

Ad accompagnare il finale, nel giardino esterno due postazioni con formaggi locali tradizionali e finger food.

DEGUSTAZIONE FORMAGGI
DEGUSTAZIONE FORMAGGI

Photo Credit: Massimo Casali

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Romano di origine, conosco ogni angolo di Trastevere e dintorni e da sempre amo il buon cibo e il buon bere. Da piccolo mi piaceva studiare ma anche lavorare e viaggiare. Terminati gli studi, ho iniziato l’arte della panificazione, aprendo poi un’attività insieme ai miei fratelli, una pizzeria al taglio proprio dietro San Pietro. Luogo magnifico e pieno di risorse, dove passano ogni giorno migliaia di turisti. Ho ampliato l’attività integrando l’offerta con piatti freschi del giorno, tutto take away, o da consumare sul posto ma rigorosamente in piedi. La bontà della pizza e la nostra simpatia hanno contribuito a creare un ambiente solido e piacevole, dove tutti vengono, sapendo di trovare accoglienza e prodotti di prima qualità. Con il tempo mi sono appassionato al vino e ho iniziato un viaggio che mi ha portato a conoscere la realtà Bibenda. Nel 2014 mi sono diplomato sommelier Ais e Fis e nel 2024 ho conseguito il Master, acquisendo sempre maggiori conoscenze nel mondo del vino. Amo degustare buone bottiglie e cercare sempre nuovi stimoli. Per questo viaggio e assaggio, senza pregiudizi e aprendomi a tutto quello che la vita offre.
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