Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

Diciamo Sassonia e pensiamo alle straordinarie meraviglie di Dresda o alle porcellane di Meissen. Ma se ci siamo stati in questa regione che è bella anche d’autinno, abbiamo sicuramente scoperto che dopo la Baviera, i sassoni sono i tedeschi che bevono più birra.

ùChe è una componente fondamentale della tradizione sassone. La prima birra Pils prodotta in Germania è originaria di Radeberg, località nei pressi di Dresda. E a Dresda la potete gustare nel Radeberger Bierausschank e nel ristorante Radeberger Biertheater. Il birrificio Meißner Schwerter è il più antico birrificio privato della Sassonia.

È stato fondato nel 1460 e si trova a Meissen nel centro storico all’interno dell’edificio storico Bahrmannsche Brauhaus. Il birrificio Landskron a Görlitz è ospitato in una bellissima architettura dell’epoca guglielmina: un piacere della tradizione dal 1869!

Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

A Lipsia nei fine settimana dall’8 ottobre al 6 novembre 2021 si svolge la festa della birra, dove un tempo c’era la vecchia fiera ai piedi del Monumento alla Battaglia delle Nazioni.

Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

I VINI DELLA SASSONIA

A nord di Dresda il castello di Wackerbarth è un luogo incantevole circondato da vigneti bicentenari e con oltre 850 anni di tradizione vinicola. Una tappa obbligata nella regione Dresden – Elbland per chi ama l’enoturismo, si trova nella Strada del Vino sassone, che da Pirna arriva a Diesbar-Seusslitz facendo scoprire ai visitatori pittoresche enoteche rustiche e ristoranti di lusso in cui fermarsi per assaporare ottimi vini.

Molti hanno il sigillo di qualità, assegnato dall’Associazione Turistica Elbland Dresda in collaborazione con l’Associazione Vinicola Sassonia. I ristoranti premiati includono pub rustici e locande di campagna, nonché ristoranti storici con rustiche cantine a volta o case con romantici cortili.

Specialità golose di Dresda

Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

Il Sächsischer Sauerbraten (carne di manzo marinata e brasata) è un piatto della tradizione nel capoluogo sassone come lo sono i canederli di patate con cavolo rosso (foto in apertura) Due i dolci sempre presenti nei menù, il Quarkkeulchen (torta a base di formaggio fresco e morbido) e l’Eierschecke. Sebbene si chiami Quarkkeulchen, l’ingrediente principale della torta dolce di formaggio sono sono le patate.

Viene di solito servito con mousse di mela, zucchero e cannella per esaltarne il sapore. Il nome di questo dolce deriva dalla sua forma di bastone in cui viene tradizionalmente prodotto. L’Eierschecke, un dolce con ricchi strati a base di quark e di uovo era il dolce della borghesia di Dresda; oggi vene venduto fresco ogni giorno da tutte le pasticcerie della città.

Sassonia: da scoprire anche a tavola e in birreria

Ma c’è un dolce ancora più noto e famoso, un dolce senza tempo che ci parla già di Natale: il Dresdner Christstollen.

Una maestosa festa celebra il Dresdner Christollen ogni anno nella seconda settimana dell’Avvento a Dresda: circa 150 panettieri e pasticceri dell’associazione Original Dresdner Stollen preparano un gigante Christstollen e dopo aver sfilato per il centro storico lo distribuiscono a tutti i presenti. Si tratta di una rievocazione storica di quando, nel 1730, il principe Augusto

Il Forte fece preparare alla pasticceria Emil Reimann di Dresda uno Stollen di 1,8 tonnellate per una festa di corte. Il dolce fece il suo ingresso a palazzo trainato da otto cavalli e venne ripartito in 24.000 porzioni.

Dal 1997, la denominazione Dresdner Christstollen® è protetta dalla legge sui marchi e sui brevetti. Sono originali solo gli Stollen prodotti in circa 150 panetterie e pasticcerie di Dresda e dintorni che portano il sigillo ovale con la sagoma in rilievo del più famoso elettore sassone: Augusto Il Forte.

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