Scarpariello Giallo: il piatto della tradizione in giallo.

Scarpariello

Lo scarpariello è un piatto tradizionale della cucina partenopea popolare. Nulla a che vedere con i sontuosi Sartùo timballi Flammard e simili, lo scarpariello mutuerebbe la sua etimologia dai calzolai che a Napoli sono chiamati “scarpari”.

La ricetta si basa sull’uso di due elementi fondamentali per il condimento della pasta.

Il pomodoro e il formaggio che a Napoli è quasi sempre sinonimo di pecorino (io adopero il pecorino romano)L’uso del pecorino deriverebbe dalla antichissima abitudine dei contadini di pagare la prestazione dei calzolai con il baratto e soprattuto con il formaggio di pecora che producevano.

Questa mia rivisitazione ovviamente sostituisce il pomodoro rosso con il giallo e aggiunge alla preparazione il burro in fase finale di cottura in quanto trovo che sostituisco al tradizionale strutto della ricetta originaria.

Buon appetito a tutti.

Scarpariello giallo

Per 4 persone:

600 grammi di pomodorini gialli, aglio, olio, peperoncino, basilico, 200 grammi burro, pecorino romano grattugiato e 400 grammi di paccheri.

Lavare e tagliare in due parti i pomodorini gialli , in una padella far soffriggere uno spicchio di aglio, olio e abbondante peperoncino.

Togliere l’aglio appena diventa dorato ed aggiungere i pomodorini che abbiamo precedentemente lavato e tagliato, il basilico e far cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti aggiungendo un mestolo di acqua di cottura che precedentemente abbiamo messo a bollire per cuocere la pasta. Appena la pasta sarà pronta ( scolarla 3 minuti prima rispetto al tempo di cottura previsto ) unirla al sugo preparato e amalgamare il tutto a fuoco vivace con 200 grammi di burro e abbondante pecorino romano ,aggiustare di sale se necessario e spegnere nel momento in cui il sugo avrà raggiunto una consistenza cremosa. Servire il tutto con un ulteriore spolverata di pecorino romano e basilico fresco .

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