Un gruppo di scienziati del King’s College di Londra e del Quadram Institute ha creato una farina cellulare a base di ceci. Questo nuovo prodotto si presenta come un’alternativa più salutare alla farina di frumento.
La farina cellulare di ceci mantiene la struttura della fibra alimentare dei legumi, conservandone tutti gli effetti benefici, e la sua aggiunta al pane bianco ha aumentato significativamente il rilascio di segnali di sazietà, aiutando a non sentire lo stimolo della fame più a lungo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition.
Dalle analisi del sangue è anche emersa una riduzione dei livelli di glicemia. Il pane con il 30% di farina cellulare di ceci ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue fino al 40%, rispetto al pane di farina di grano bianco. Un calo simile è stato osservato anche con il consumo di pane arricchito con il 60% di farina cellulare di ceci. Secondo gli autori, questo effetto è dovuto alla più lenta degradazione dell’amido nella farina cellulare di ceci durante la digestione. In sintesi i risultati dello studio suggeriscono come l’aggiunta di una miscela cellulare di ceci nelle ricette commerciali del pane potrebbe contribuire a ridurre il rischio di obesità e di diabete di tipo 2.
Tuttavia ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi effetti benefici e per determinare l’efficacia dell’utilizzo di questa farina in una varietà di alimenti.
È importante notare che, sebbene la farina cellulare di ceci sembri avere effetti benefici sulla salute, non deve essere considerata una soluzione miracolosa per la perdita di peso o la prevenzione del diabete. Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano rimangono la chiave per mantenere una buona salute generale.
Il team di ricerca ha affermato che la farina cellulare di ceci potrebbe essere utilizzata in una varietà di prodotti da forno e alimentari, come pasta, biscotti e snack. Inoltre, essendo un ingrediente a base vegetale, la farina cellulare di ceci potrebbe essere una soluzione sostenibile e conveniente per produrre alimenti più sani e a basso costo.
