Taormina Gourmet diventa “on Tour” e sbarca a Palermo dal 30 novembre al 3 dicembre
- Manuela Mancino
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Taormina Gourmet diventa “on Tour” e sbarca a Palermo dal 30 novembre al 3 dicembre
Una kermesse nata nel 2013, sempre capace di rinnovarsi e di accendere i riflettori sulle peculiarità enogastronomiche siciliane e non solo. Questo è ciò che più colpisce di Taormina Gourmet, organizzata da Cronache di Gusto (nota testata online) e giunta ormai alla undicesima edizione.
Ed a confermarlo non è solo o tanto il successo di pubblico, ma l’abilità di inserire “nuovi” momenti di confronto e dialogo, dall’Oil Bar ai talk show su tematiche di avanguardia, passando per le numerose degustazioni di vino e al Dulcis in Sicily.
Una location d’eccezione, l’Hotel La Torre di Mondello, ha ospitato l’evento (dal 30 novembre al 3 dicembre) che si è presentato ad importanti firme del giornalismo in una veste differente, riscrivendo la propria natura e ampliando i propri orizzonti.
Un format itinerante ed in itinere, quindi, sincronizzato con le attuali tendenze del settore, capace di valorizzare interpreti di rilievo della ristorazione, della produzione e della trasformazione.
Ed ecco pertanto un programma fitto, ricco di masterclass (ben 30), cooking show, talk, premiazioni, cene d’autore, press tour e focus riservato alla pizza e ai suoi protagonisti.
Come di consueto, al centro della scena i grandi vini italiani, affiancati dalla premiazione di Sud Top Wine, sintesi dei numerosi assaggi condotti da capaci giornalisti stranieri coordinati da Federico Latteri (giornalista e wine-writer di Cronache di Gusto).
Protagonisti bianchi e rossi, spumanti e rosati; Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia, divise in 23 categorie tra Doc e altre tipologie.
Attenzione riservata anche all’oro verde, grazie all’allestimento di un oil Bar, il luogo dedicato alla degustazione di taluni tra i migliori oli prodotti in Sicilia nel 2024.
Una valevole iniziativa per far conoscere, ad appassionati ed esperti, l’intrigante mondo dell’extravergine, in un viaggio ideale tra cultivar, luoghi, paesaggi e filosofie di produzione.
Per i più curiosi e per gli inguaribili amanti dell’olio, tre masterclass condotte dal maestro assaggiatore dell’Acap Giuseppe Cicero: una dedicata agli Igp Sicilia, una alle cultivar più importanti del resto d’Italia (dalla Coratina all’Itrana, dalla Casaliva all’Ottobratica), ed un’ultima riservata alle varietà siciliane rare (come la Rizza, la Crastu e la Calatina).
Non resta che segnare in agenda la prossima edizione, per una full immersion all’insegna del ricco patrimonio enogastronomico e culturale della Sicilia.