Un barbecue al centro di Napoli. La Veranda Barbecue Bar.

Che i giovani abbiano buone idee è risaputo ma che in una città come Napoli, nel cuore della movida partenopea, un giovane avesse la geniale idea di immaginare un barbecue ancora lo si doveva pensare.

Il genio in parola è Roberto Verducci giovane Chef con ottima mano con un passato alla Scuola del Gambero Rosso. Tanta esperienza e idee fresche e nuove. Il locale, la Veranda Barbecue questo l’azzeccato nome, ubicato nella piccola Piazzetta Rodinò a pochi passi da Piazza dei martiri, è fresco, giovanile ed  in un uno stile a metà strada tra il Bistrot parigino e il locale di tendenza newyorkese.

Gli arredi, tutti semplici e modulati tra tonalità di bianco e marrone, sono molto essenziali e curati, quasi a voler spostare, in un ambiente comunque caldo ed accogliente, l’attenzione dell’ospite dallo spazio al piatto. Il servizio è curato e professionale con tanti sorrisi e buone maniere che sono gli ingredienti principali di un locale vocato a riscuotere sempre maggiori consensi.

E’ proprio su tale ultimo spazio, ovverossia l’offerta ristorativa, che l’attenzione di Roberto si concentra ancor di più. Carni selezionate, sia nazionali che straniere (manza irlandese, chianina, angus scozzese e Kentucky e molto altro) con un’unica puntata sul baccalà (d’imminente arrivo) che potremmo definire carne di mare.

Accanto all’offerta del barbecue che lavora a vista, dietro un vetro nella sala interna da 30 posti (ve ne è una esterna da 40 chiusa in una calda veranda – da qui il nome del locale) l’offerta si arrichisce di antipasti caldi e freddi, primi piatti e dolci. Insomma un posto incentrato sul concetto della brace ma con grande versatilità.

L’occasione per conoscerlo è stato un invito ad una serata in collaborazione con il Pastificio Oro di Gragnano e l’Azienda Bellavista.

Il menu del quale in  gallery è possibile reperire alcune foto (l’apparecchio mi ha tradito, sigh!) è stato il seguente: Tartare di manza irlandese con insalatina di germogli, riduzione di lamponi e salsa yogurt che ho trovato decisamente buono anche se con una nota acida della riduzione di lampone forse un po’ coprente; Petto d’anatra su cous cous all’agro, bufala e salsa all’arancia. Eccelso sia per la cottura del petto d’anatra che per il perfetto bilanciamento dei sapori. Poi è stata la volta degli occhi di lupo con fagioli “cocco bianco” di Spello e pancetta croccante dei quali ho bissato senza ritegno.

A seguire dell’ottimo baccalà e croccante di rucola e del capocollo cotto a bassa temperatura glassato alla birra su scarola napoletana, porro croccante e crema di liquirizia. Da tornarci!

Per finire il dessert dal semplice nome “la pera…”, presentato in maniera splendida e rappresentato da una rimodulazione di ricotta e pera. Ottimo.

In abbinamento Bellavista Gran Cuvée, Gran Cuvée Saten (buono) e un eccelso Gran Cuvée Pas Operè 2013 (sboccatura del 2007).

Una nota finale su una cosa che mi ha ulteriormente colpito in maniera più che favorevole: i vini. Per chi come me ama bere bene il locale offre la possibilità di bere al calice anche da bottiglie importanti. Una scelta che non avevo ancora visto, se non in locali stellati, e modulata con intelligenza e facilità di calcolo da parte del cliente. Si sceglie la bottiglia, si divide il suo costo in menu per sei e si ottiene il costo del calice. Il resto è solo piacere allo stato puro e guida serena senza il rischio di ritiri di patente e palloncini. Bravi davvero!

Che dire..andateci. Ne vale la pena.

di Giustino Catalano
Veranda Barbecue Bar
Piazzetta Rodinò,31
Tel. 081/0380750
Napoli
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